Santuario di Pompei, dalla carità dei fedeli borse di studio per ragazzi disagiati
POMPEI. Borse di studio per i ragazzi più disagiati del centro educativo «Bartolo Longo». È l’iniziativa promossa dal Santuario di Pompei, diretto dall’arcivescovo monsignor Tommaso Caputo.
Il progetto punta a garantire ad alunni e studenti, meritevoli ed appartenenti a contesti socio-familiari molto problematici, un percorso scolastico e formativo, indirizzato ad un’efficace prospettiva di lavoro.
La realizzazione del programma di incentivi allo studio, sarà possibile attraverso la partecipazione dei tanti fedeli delle opere mariane, fondate a Pompei dal Beato Bartolo Longo.
A questo proposito la Prelatura Pontificia ha attivato un canale specifico per l’invio delle offerte destinate al progetto di carità solidale, a cui è possibile accedere attraverso il portale internet del Santuario (www.santuario.it).
«Con un impegno mensile anche minimo di 20 euro – spiega il coordinatore del progetto del centro educativo, fratel Filippo Rizzo – è possibile sostenere un’iniziativa nata seguendo l’esempio del Beato Bartolo Longo».
«Attualmente – aggiunge – il Santuario ospita circa 300 ragazzi, provenienti da ambienti sociali a rischio, a cui viene offerto oltre al sostegno scolastico, dalle classi primarie a quelle secondarie, la possibilità di partecipare a innumerevoli attività pomeridiane che vanno dalla lavorazione della ceramica, all’apprendimento della musica, dallo studio dell’informatica allo sport».