Pane e garum ambasciatori di Pompei all’Expo 2015 di Milano

POMPEI. Il garum e il pane, alimenti-simbolo della città antica, saranno gli ambasciatori di Pompei all’Expo 2015 di Milano. Per la prima volta dopo 2000 anni, infatti, la mitica salsa sarà messa in bottiglia e portata in tavola nelle sue tre versioni più diffuse all’epoca: enogarum, oxygarum e, quella che tutti conosciamo, il garum.

Il tutto sarà accompagnato dai tipi di pane più comuni che si producevano nei tanti forni della Pompei antica. L’iniziativa è stata presentata a febbraio, nel ristorante “Il Principe” di Pompei, nel corso della cena “Convivium: mens sana in corpore sano.

La cucina degli antichi romani”, un vero e proprio assaggio di archeologia applicata all’enogastronomia, con le ricette antiche realizzate dall’executive chef Gian Marco Carli e i pani riprodotti dal mastro fornaio Carmelo Esposito.

Per quanto riguarda la salsa che ha reso famosa nel mondo la cucina romana, il progetto è portato avanti dal ristorante “Il Principe”, in collaborazione con la “Delfino” di Cetara, azienda specializzata in conserve ittiche.

E così, grazie a questa partnership, sulle nostre tavole tornerà il garum, che è una salsa a base di pesci tipici del Mediterraneo dalla quale, aggiungendo vino o aceto, si ottiene, rispettivamente, l’enogarum o l’oxygarum.

Quanto al pane antico, invece, l’iniziativa è del mastro fornaio Carmelo Esposito, dell’omonima panetteria pompeiana che, con la rielaborazione del “panis Pompeii” e di altre specialità, porterà a Milano un assaggio di quella che era la variegata produzione di pane dei tanti panifici ritrovati nella città antica distrutta dal Vesuvio.

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Marco Pirollo

Marco Pirollo

Giornalista, nel 2010 fonda e tuttora dirige Made in Pompei, rivista di cronaca locale e promozione territoriale.

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