Pompei, dopo il restauro apre al pubblico la Palestra Grande: ospiterà mostre temporanee

POMPEI. La Palestra Grande, chiusa dal 2008, riapre al pubblico dopo i restauri, in una proposta di visita originale, che offre la possibilità di godere del grande edificio com’era nel suo aspetto originario.

Inoltre, gli interventi recenti hanno reso fruibile il portico meridionale della Palestra al fine di ospitare gli straordinari affreschi del complesso di Moregine, finora esibiti soltanto in mostre internazionali.

L’allestimento è di grande impatto emozionale e prevede una suggestiva installazione sonora, realizzata appositamente dal Crm (Centro di ricerca musicale). Il portico centrale della Palestra, infine, ospiterà mostre temporanee.

L’ampio edificio rettangolare, con portici su tre lati ed una piscina al centro, è di età augustea: forniva spazio verde per gli esercizi ginnici delle associazioni giovanili promosse dalla propaganda dell’imperatore, che qui era venerato in un ambiente posto al centro del portico ovest.

Lungo il porticato, un duplice filare di platani, delle cui radici sono stati eseguiti calchi, assicurava un’ulteriore zona d’ombra. I portali sul lato est, danneggiati dal terremoto del 62 d.C., furono ricostruiti in opera laterizia. Al momento dell’eruzione il muro nord giaceva abbattuto ed è stato di recente restaurato.

Dal lato meridionale si accede ad una latrina: per pulirla una canaletta vi portava acqua dalla piscina. La Palestra è stata oggetto di un ampio restauro negli anni ’30, che ha indotto alla ricostruzioni di alcune parti delle strutture.

Le attuali scelte progettuali si sono orientate, invece, verso la fruizione attraverso linguaggi e materiali moderni degli spazi presenti. La Palestra Grande restaurata è stata inserita nell’offerta di visita notturna di “Una Notte al Museo”.

«La riapertura della Palestra Grande, a pochissimi giorni da quella della Basilica – commenta il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini – con i suoi affreschi recuperati dagli scavi del noto Complesso dei Triclini in località Moregine, è un ulteriore segnale dei progressi che stiamo registrando nella conservazione dell’intero sito archeologico e nella sua gestione».

«Grazie al forte impegno della Soprintendenza e della Direzione del Grande Progetto Pompei – ha poi aggiunto – possiamo affermare con orgoglio e soddisfazione che l’Italia sta compiendo sforzi considerevoli e che i risultati si vedono».

Il ministro commenta poi l’incedere del Grande Progetto. «A Pompei – dice – è stato fatto un lavoro silenzioso, lungo; rispettando i tempi concordati con l’Unione Europea per spendere i 105 milioni del Grande Progetto Pompei. Ci sono molti cantieri aperti e sono state impegnate persone nuove, giovani ricercatori. È in aumento il numero di turisti e visitatori».

«Questa estate – conclude infine il ministro – si attuerà anche un ricco programma di attività culturali già iniziato il 25 luglio con la bella serata che ha visto protagonista Roberto Bolle. C’è una rinascita di Pompei: l’hanno riconosciuto anche gli ispettori Unesco. E le possibilità di crescita sono straordinarie».

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Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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