Così Pompei accoglie il Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco

di Loreta Somma

POMPEI. Il Giubileo straordinario della Misericordia, indetto da Papa Francesco, che prenderà il via tra pochi giorni, sarà vissuto in modo particolarmente intenso nel Santuario e nella città di Pompei. Domenica 13 dicembre 2015, come in tutte le cattedrali del mondo, anche nella città mariana si aprirà la Porta Santa per accogliere quanti vorranno tuffarsi nella misericordia di Dio e celebrare il proprio giubileo personale.

La cerimonia, prevista per le 16.00, culminerà nella concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo-prelato Tommaso Caputo. La sera precedente, sabato 12 dicembre, saranno i giovani a riunirsi, alle 20.30, nella piazza antistante il Santuario, per una Veglia di Preghiera.

Pompei è, dunque, pronta ad accogliere i pellegrini nella “casa” della Vergine del Rosario, che il Beato Bartolo Longo invitava a pregare proprio come “Madre di Misericordia”. Il santuario mariano è, infatti, in piena sintonia con gli auspici giubilari.

Lo dimostra la sua storia che da 140 anni non smette di stupire quanti ne sperimentano la spiritualità mariana e l’impegno ad amare e servire il prossimo. Fondato da un convertito, che per primo aveva conosciuto su di sé la misericordia di Dio, è un luogo dove la fede e la carità sono andate senza sosta di pari passo con una credibilità ampiamente riconosciuta.

Al tempio della fede si è accompagnato sempre il tempio della carità, costruito sull’accoglienza dei minori emarginati, di famiglie disastrate e donne in difficoltà, di emigranti, diversamente abili e poveri.

In questa terra benedetta da Dio, la fede e la carità sono di casa e i sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia segnano il cammino di conversione e di rinnovamento spirituale di migliaia di pellegrini e devoti. Durante quest’Anno Santo, a tutti noi è chiesto di percorrere un cammino di conversione per riscoprire la confessione come sacramento della riconciliazione con Dio e con gli uomini.

Un cammino di rinnovamento per il quale è necessario un radicale e visibile cambiamento di vita. In questo periodo, dunque, la cappella delle confessioni, “cuore del Santuario”, sarà ancor di più luogo privilegiato dell’incontro tra l’uomo e Dio, luogo del perdono e della Misericordia.

Oltre alle celebrazioni in basilica, sono già diversi gli eventi in agenda. Dal 14 al 21 febbraio 2016, nelle cinque parrocchie della diocesi, sarà svolta una Missione Cittadina. Inoltre, per riscoprire e approfondire il significato delle opere di misericordia corporale e spirituale per la vita cristiana, secondo l’auspicio di Papa Francesco, sono state previste, dal 17 febbraio al 27 aprile 2016, dieci catechesi giubilari proposte da autorevoli esponenti della vita ecclesiale.

Queste iniziative servono a far riscoprire a tutti i cristiani la profondità della propria fede ed il legame con Gesù, nostro Salvatore. Perché solo in Cristo c’è salvezza. Egli, infatti, è la Porta, l’unica e vera porta santa da attraversare: «Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo» (Gv 10,9).

Gesù è la via, la verità, la vita, la speranza di ogni uomo e il volto della misericordia di Dio, perché la misericordia non è una parola astratta, ma un volto da riconoscere, contemplare e servire. Assieme a Maria, Madre di Dio e nostra, prima e perfetta discepola che, con la preghiera del Rosario, vero itinerario cristologico, ci guida sulla strada verso il Figlio.

Redazione Made in Pompei

Redazione Made in Pompei

Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *