Giubileo della Misericordia a Pompei: spalancata la Porta Santa del Santuario mariano
POMPEI. Il Santuario di Pompei ha spalancato la Porta Santa della Misericordia. Questo pomeriggio una grande folla ha partecipato all’apertura del Giubileo straordinario, voluto da Papa Francesco per ritrovare la tenerezza infinita di Dio e la gioia che scaturisce dal suo perdono.
L’Arcivescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo, ha presieduto i riti introduttivi nel cortile dell’Istituto Bartolo Longo per poi guidare la processione verso la Basilica della Beata Vergine del Santo Rosario.
Dinanzi alla Porta della Misericordia, quella posta alla destra dell’ingresso centrale, ha elevato l’acclamazione: «Aprite le porte della giustizia, entreremo a rendere grazie al Signore». E mentre apriva il varco, ponendovi le mani, ha continuato: «È questa la porta del Signore: per essa entriamo per ottenere misericordia e perdono».
Il Prelato ha attraversato la Porta Santa, seguito da tutti i sacerdoti pompeiani, dai diaconi, dai religiosi e dalle religiose, dalle autorità civili e militari e dai fedeli che affollavano il sagrato, in una lunga fila. È seguita la celebrazione dell’Eucarestia, culmine del rito e centro assoluto della vita cristiana. Nell’omelia, l’altro prelato ha fatto riferimento alle parole di Papa Francesco.
«Quest’Anno della Misericordia deve essere per tutti noi l’occasione per riconciliarci con ogni nostro prossimo. Dobbiamo modificare il nostro modo di essere: “eliminare anche la semplice indifferenza – ha detto mons. Caputo citando il Pontefice – la mancanza di benevolenza, ogni atteggiamento di superiorità, di trascuratezza verso chiunque ci sta o ci passa accanto, in famiglia, a scuola, al lavoro, in un negozio, sorvolando su qualcosa che non va nel loro modo di fare, pronti a non giudicare, a dar loro fiducia, a sperare sempre, a credere sempre”. Qui a Pompei a guidarci in questo cammino di conversione – ha poi aggiunto – c’è la Vergine Maria, colei che col Rosario ci offre la catena dolce che ci annoda a Dio e ci fa fratelli. È Lei, nostra madre dolcissima, Madre di Misericordia, ad attendere tutti noi al varco verso la Porta Santa».
Questi, nel dettaglio, gli eventi giubilari già programmati, ai quali se ne aggiungeranno altri in itinere: Giubileo dei dipendenti, servizi esterni e volontari del Santuario (26 febbraio 2016); Giubileo dei militari interforze della Toscana (9/10 aprile 2016); Giubileo degli ammalati e dei disabili (16 aprile 2016); Giubileo dei giovani (1° maggio 2016); Giubileo dei pellegrini (8 maggio 2016); Pellegrinaggio giubilare della Diocesi di Bergamo (28 giugno 2016); Giubileo dei Rosarianti (2 ottobre 2016); Giubileo della carità e della solidarietà, in occasione del 36esimo anniversario della Beatificazione di Bartolo Longo (26 ottobre 2016).