“Convivium”: nasce a Pompei la prima joint venture archeo-enogastronomica
POMPEI. Si chiama “Mens sana in corpore sano – A tavola con gli antichi romani” ed è il format archeo-enogastronomico elaborato da “Convivium – Pompeii Food Excellence”, la prima joint venture composta da 6 aziende vesuviane del settore agroalimentare, impegnate nella riproposizione di ricette ispirate alla cucina della Pompei del 79 d.C., ricavate da studi eseguiti su affreschi e testi antichi.
Il format, che dagli antipasti al dolce ricalca un tipico pranzo romano, prevede la degustazione di: uova di quaglia all’oxigarum moretum; spaghetti al garum, libum e scriblita (simili alle odierne “focaccine”), panis Pompeii (un pane dolce con aggiunta di miele), la cassata di Oplontis, vini ricavati da vitigni autoctoni e liquore all’alloro.
Sotto il marchio “Convivium – Pompeii Food Excellence” si sono riunite 6 aziende vesuviane con l’obiettivo di riproporre al pubblico (gourmet e turisti), ognuna in base al proprio settore di provenienza, gli usi e i costumi degli antichi pompeiani a tavola, attraverso un format che sposa archeologia ed enogastronomia, replicabile ed “esportabile” in contesti anche molto diversi tra loro.
Hanno dato vita alla joint venture il ristorante “Il Principe” (Pompei), il panificio Esposito (Pompei), la cantina “Bosco de’ Medici” (Pompei), il liquorificio “Terre Pompeiane” (Pompei), il pastificio “Arte & Pasta” (Boscoreale) e la società agricola “Solana” (Scafati).
«L’iniziativa – dice il panificatore Carmelo Esposito – intende promuovere nel mondo le eccellenze agroalimentari della nostra terra. Il format, che ha esordito a Expo 2015, sta riscuotendo notevoli consensi in manifestazioni enogastronomiche di tutta Italia».
«La passione per le nostre origini – aggiunge l’archeo-chef Gian Marco Carli – ci ha spinto a condividere con il mondo intero la vera eccellenza del nostro territorio, tutto quanto di più prezioso ci ha lasciato la grande storia Romana, attraverso le grandi “penne” di Catone, Virgilio, Apicio, Columella e tanti altri».