Mitoraj per sempre a Pompei: Dedalo domina la città antica dal Tempio di Venere
POMPEI. L’arte di Mitoraj per sempre a Pompei, con il suo Dedalo a confronto con il Tempio di Venere, la colossale figura dell’eroe mitologico che segna il paesaggio, visibile anche da chi è fuori dagli scavi.
In vista della chiusura a maggio della mostra che da un anno espone tra le rovine della città romana 30 grandi opere del maestro di Pietrasanta, la statua di Dedalo, annunciano insieme Fondazione Mitoraj, Galleria Contini e il ministro della cultura Dario Franceschini, viene donata al Mibact, destinata a rimanere là dove è stata collocata dodici mesi fa da Luca Pizzi, per 20 anni assistente dello scultore e curatore artistico della rassegna.
Per Pompei, dice il direttore della Soprintendenza, Massimo Osanna, ringraziando la Fondazione Mitoraj e la Galleria Contini, la grande statua di Dedalo «è la prima donazione. Per noi il simbolo della nostra filosofia della valorizzazione della città antica, Pompei come luogo del contemporaneo. Del resto, da quando è stata scoperta a metà Settecento, Pompei ha sempre esercitato un’enorme influenza sull’arte, da Canova a Picasso fino, appunto, a Mitoraj».