Bollini adesivi, c’è l’intesa tra Pompei e gli operatori turistici
L’alternativa proposta dagli operatori di settore e accolta dalla Direzione di Pompei, prevede nell’immediato la sostituzione degli sticker con bollini non adesivi
POMPEI. La Direzione del Parco Archeologico di Pompei, a seguito dell’incontro di questa mattina con i rappresentanti degli operatori turistici e la Fiavet, ha accolto la richiesta di proroga della disposizione che impone il divieto di utilizzo degli adesivi distintivi dei turisti in visita alle aree archeologiche che, come denunciato in più occasioni, a seguito di distacco creano danni alle superfici archeologiche. Nei giorni scorsi aveva fatto scalpore il provvedimento del direttore generale di Pompei, Massimo Osanna, secondo il quale l’accesso ai turisti muniti di adesivo sarebbe stato interdetto a partire dal 14 agosto, al fine di garantire la tutela del sito.
L’accordo raggiunto, in data odierna, tra il Parco archeologico, la Fiavet posticipa al 15 settembre 2017 l’entrata in vigore della disposizione. L’alternativa proposta dagli operatori di settore e accolta dalla Direzione di Pompei, prevede nell’immediato la sostituzione degli sticker con bollini non adesivi da inserire all’interno delle custodie delle audio guide e di altri dispositivi, soluzione che contribuirà a risolvere il problema del loro distacco.
L’intesa è stata definita con piena condivisione dalle varie parti, in virtù del comune interesse alla tutela e alla salvaguardia di un patrimonio unico dell’umanità e tenendo conto delle necessarie tempistiche manifestate dagli operatori di settore, di provvedere alla realizzazione del nuovo sistema.
«Le esigenze di tutela e salvaguardia del patrimonio archeologico sono al primo posto per Pompei – dichiara il direttore generale Massimo Osanna – ma allo stesso tempo c’è la piena volontà di venir incontro alle necessità di chi opera a stretto contatto con i turisti, che per loro parte rivestono un importante ruolo nell’attività di sensibilizzazione alla salvaguardia delle nostre ricchezze culturali e con i quali è nostro interesse avere un dialogo costante e proficuo. In tal senso sono stati avviati negli anni passati incontri e tavoli di concertazione ed è in questa direzione che intendiamo proseguire. L’incontro di oggi è espressione di un concreto provvedimento condiviso che gioverà alla salute e all’immagine del sito».
«Abbiamo apprezzato la disponibilità del direttore Osanna e dei suoi collaboratori nel venire incontro alle nostre esigenze – dichiara Ettore Cucari, Presidente Fiavet – Condividiamo con la stessa intensità di chi è preposto alla tutela dei beni culturali, la preoccupazione per la loro conservazione e manutenzione ed è per questo che abbiamo richiesto un incontro e ci siamo impegnati a individuare la più opportuna soluzione comune, nel più breve tempo possibile».