Dalla periferia al campionato nazionale di kart
Luigi Cozzolino, pilota in erba di appena 10 anni, è una promessa dell’automobilismo
di Danilo De Gennaro
POMPEI. Luigi Cozzolino è il nome di una eccellenza pompeiana che viene dalla periferia, precisamente da via Casone. Un giovane, anzi giovanissimo, campione dei motori che sta, pian piano, emergendo in campo nazionale. A soli 4 anni diventa pilota di kart (piccole vetture motorizzate) a livello amatoriale. Luigi oggi ha 10 anni ed ha già gareggiato su piste di livello nazionale, contro nomi di spicco e conosciuti nel mondo. Da tre anni gareggia già nei campionati nazionali, l’ultimo lo scorso anno classificandosi quarto, confrontandosi con ragazzi di età superiore alla sua.
Una passione nata e condivisa grazie a papà Liberato, a cui brillano gli occhi quando parla di Luigi: «È uno sport fatto di sacrifici sotto tutti i punti di vista, sia economici che di vita. Ho tre figli stupendi e sono fortunato. Poi, mi riempie di gioia che uno di loro, Luigi, abbia voluto portare avanti la mia passione. Per nostra fortuna abbiamo alle spalle il supporto di un team che, per noi, è diventata una famiglia. Si tratta del Team Di Poto, grazie al quale gareggeremo nei prossimi campionati nazionali di maggio in programma in Lombardia».
Un traguardo meritato da Luigi sul “campo di battaglia”. Le parole di papà Liberato non nascondono la gioia immensa e la soddisfazione, nonostante i grossi sacrifici. «È uno sport molto costoso, ma abbiamo avuto la fortuna anche di essere supportati da sponsor importanti, specie quello di Italnoleggi, oppure quelli di Manzo Revisioni, Vanity Photo, Agenzia Longobardi e Publineon Pompei. Importantissimo è anche il sostegno della famiglia e in particolare quello dei nonni che sono orgogliosi del loro nipotino pilota».
Luigi è un bambino molto sveglio e attento. Il suo idolo, ovviamente, è Michael Schumacker, tant’è che il suo primo casco è stato uguale a quello dell’ex pilota tedesco. Dal punto di vista sportivo, Luigi è cresciuto in una pista di Scafati (dal momento che a Pompei non ce ne sono) quella del signor Giosuè Cavallaro.
Il team ha riposto buoni propositi e buone speranze per il piccolo talento pompeiano. In totale sono cinque le tappe del campionato nazionale di kart che è partito a maggio e al quale partecipano oltre 100 giovanissimi piloti, molti anche dall’estero: Lonato, Sarno, Battipaglia, Adria Karting Raceway e quindi la finale a Siena (dal 1° al 3 settembre prossimi).
Luigi ha già le idee chiare: «Il kart è la mia passione – dice – è uno sport che mi piace molto e vorrei continuare nel mondo dei motori». Con il suo sorriso da bambino ammette di fare qualche pensierino anche al grande palcoscenico della Formula1: la strada è lunga, ma le premesse ci sono tutte. E c’è da scommettere che sentiremo ancora parlare di lui.