Bacco e Arianna, l’affresco che non c’era adesso c’è
L’artista Gennaro Calabrese ha elaborato quella che è la sua personale interpretazione della porzione di affresco mancante dalla Villa dei Misteri
POMPEI. Si chiama “Arte Fatti Pompeiani” la mostra di installazioni artistiche dei fratelli Giovanni e Gennaro Calabrese che propone, tra le altre opere, per la prima volta in assoluto, la ricostruzione pittorica della parte mancante dell’affresco di Bacco e Arianna, situato sulle pareti della Villa dei Misteri di Pompei. Il vernissage della mostra è in programma sabato 9 dicembre (ore 16,30) presso la sede della galleria dei fratelli Calabrese, Pompei New Mythology, in via Carlo Alberto, 74 Pompei.
La mostra sarà visitabile fino al 16 dicembre 2017. Com’è noto, il celebre ciclo pittorico della Villa dei Misteri propone i riti dionisiaci, ma in alcune parti gli affreschi sono mancanti come, ad esempio, nella parte che ritrae Bacco e Arianna. Dopo attenti studi e approfondite ricerche su testi archeologici, l’artista Gennaro Calabrese ha quindi elaborato quella che è la sua personale interpretazione della porzione di affresco mancante nell’immagine di Bacco e Arianna (sulla copertina di Made in Pompei).
Un’installazione artistica unica nel suo genere, dunque, che a modo suo vuole contribuire a dissipare, anche se in minima parte, le tante ombre che ancora avvolgono il reale significato dei riti dionisiaci dipinti nella Villa dei Misteri. La mostra esporrà anche le sculture di Giovanni Calabrese.
Così i fratelli Calabrese commentano la mostra: «Recuperiamo le nostre radici greco-romane, ebraico-cristiane, da riportare a nuova vita; sintesi tra la città antica e quella moderna, stimolo per ritrovare la saggezza antica, il giusto equilibrio e l’armonia attraverso l’arte, la natura, architettura, la filosofia, l’archeologia, la storia, alla ricerca del sublime e della divinità. L’arte, la cultura, la religiosità sono la salvezza per la nostra amata città di Pompei».
Gennaro Calabrese (Pompei,1939) vive tra Pompei e New York. Negli studi all’Accademia di Belle Arti di Napoli ha approfondito, tra gli altri, lo studio degli affreschi pompeiani. A Pompei è in contatto quotidiano con la visione degli affreschi antichi, per arrivare con la sua pittura ad una visione dionisiaca e nel contempo spirituale. Inseritosi a pieno titolo anche nella grande scuola artistica newyorchese, nel corso della carriera artistica si è cimentato con tecniche diverse, tra cui: ceramica, vetri istoriati, affresco, restauro. Altre info sul sito ufficiale dell’artista: www.gennarocalabrese.it.
