Salerno, al via la mostra Sulle tracce di Calder
L’iniziativa di cinque artisti salernitani sarà presentata presso il Museo Città Creativa
SALERNO. Una documentazione visiva (progetti, disegni, piastre in ceramica, modellini preparatori in ferro) ma anche filmica del progetto “Sulle tracce di Calder”, portato avanti da cinque artisti salernitani, sarà presentata presso il Museo Città Creativa di Salerno nella serata di venerdì 12 gennaio 2018 (ore 19.00).
Alexander Calder, come molti sanno, ha trasformato il volto della scultura da stabile a pesante, leggerissima e dinamica, attraverso la sospensione ed il movimento. I suoi “mobiles” – così battezzati da Marcel Dunchamp – insieme alle sue sculture monumentali ci parlano in America come in Europa della sua grande, inesauribile “vitalità artistica”, che va ben oltre la sua morte. Sono “Invenzioni liriche” oltre che “combinazioni matematiche” e contemporaneamente “simbolo sensibile della Natura”. Il laboratorio collettivo dei cinque artisti salernitani ha coinciso per il mese di ottobre con il luogo stesso (una fabbrica dismessa) in cui Calder e Juan Mirò, grande suo amico, lavoravano fianco a fianco per creare le loro opere in materiali ferrosi, nuovi mobiles da installare nella città di Waterbury.
Questa stessa mostra trasmigrerà in primavera presso il Mattatuck Museum di Waterbury e saranno installate le loro sculture nella città americana. Gli autori, tutti salernitani, sono Eduardo Giannattasio noto come artista del fuoco; Raffaele Falcone la cui fornace storica attiva da quasi cento anni fa sperimentare artisti da tutto il mondo; l’architetto-designer Deborah Napolitano, che è anche una poliedrica scultrice dell’argilla; il giovane pittore Vincenzo Liguori; l’artista italo-americano William Papaleo. Sarà distribuito ai presenti una sorta di catalogo-calendario a cura di Gabriella Taddeo.