Premio Buona Sanità 2018: riflettori puntati su chi salva vite ogni giorno
Evento arricchito dalle creazioni della stilista pompeiana Maria Rosaria Boccia, coi suoi abiti sempre eleganti, raffinati e preziosi.
NAPOLI. Si è svolto ieri 26 gennaio, nel teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli, la XX edizione del Premio Buona Sanità dedicato al dottor Costantino Mazzeo, direttore sanitario di importanti presidi ospedalieri, deceduto improvvisamente proprio mentre era impegnato a diffondere il suo messaggio di quel progetto di buona sanità che oggi sembra così lontano dall’essere realizzato.
Questo premio, rivolto a coloro che nel campo medico si sono distinti per impegno e professionalità, nonché per passione e umanità, dimostra che c’è un mondo su cui i media non accendono i riflettori perché se tutto va bene, se la ricerca fa progressi, se un medico salva un bambino pur non avendo a disposizione una culletta termica e se la inventa in due minuti, o un operatore defibrilla un ragazzo che va in arresto cardiaco restituendogli quel respiro sottile che un minuto dopo poteva essere l’ultimo, nessuno parla di buona sanità (in Campania soprattutto).
Ieri sera però è stato riconosciuto un merito speciale a questi eroi del quotidiano che mettono la loro vita al servizio di chi soffre e che spesso è senza speranza. I premi sono stati assegnati a istituti di rilievo nazionale, a case albergo per anziani, all’ordine dei medici, a strutture sportive e a personaggi eminenti delle forze dell’ordine impegnati quotidianamente in missioni altissime volte alla tutela della vivibilità del territorio e del benessere sociale dei cittadini.
In una serata così intensa e piena di contenuti umani non poteva mancare un momento di leggiadria offerto dalla musica soave e senza tempo del Maestro Antonella Ferraioli che, con le note del suo violino ha accompagnato il soprano Annalisa Del Forno. Mentre creazioni di grazia e bellezza hanno calcato una passerella d’eccezione. La stilista pompeiana Maria Rosaria Boccia, è stata ancora una volta partecipe di un evento ricco di bellezza e ha saputo arricchirlo coi suoi abiti sempre eleganti, raffinati e preziosi.
Leggeri e colorati come il cuore della donna che li indossa, che ha personalità, forza, ideali. Sceglie, esprime se stessa in ciò che indossa e non segue banalmente la massa. La serata ha confermato che ogni evento sottolineato dall’arte assume una valenza umana più ricca e profonda. Così come un bravo medico salva vite e conforta chi soffre, la musica e la moda in un turbine di emozioni donano a chi guarda, ascolta, sogna, una fiaba lunga anche solo una notte. (c.s.)