Al Museo di Pietrarsa una mostra sulla Napoli-Portici, la prima ferrovia italiana

In esposizione i grandi pannelli con le riproduzioni dei disegni originali del progetto di costruzione della linea

NAPOLI. Sarà inaugurata oggi, 24 febbraio 2018, la mostra “Il Sogno di Bayard, Le chemin de fer de Napoli – Portici à Nocera et Castellammare” dedicata alla storica prima linea ferroviaria italiana. Ospitata nello scenario più appropriato, il Museo di Pietrarsa, la mostra resterà aperta fino al 25 aprile 2018 nel padiglione che, per la caratteristica forma architettonica dei suoi interni, è conosciuto come “La Cattedrale”. L’allestimento, realizzato con la collaborazione dell’Archivio di Stato di Salerno, prevede l’esposizione di grandi pannelli con le riproduzioni dei disegni originali del progetto di costruzione della linea, messi a disposizione dalla “École Nationale des ponts et chaussées” di Parigi, partner dell’iniziativa.

I visitatori saranno guidati in un viaggio virtuale nel tempo e lungo un percorso che, vissuto quasi come un sogno, portò l’ingegnere Armand Bayard de La Vingtrie a realizzare la prima linea ferroviaria in Italia. Disegni dai tratti acquerellati e di estrema precisione tecnica racconteranno, con immagini e didascalie, le caratteristiche di un tracciato inserito in un ambiente che interagisce con l’uomo e la sua esistenza. Un percorso fantastico tra stazioni, ponti, binari e carrozze per rivivere il sogno del progettista, divenuto poi quello di un Regno e di un’intera Nazione.

Obiettivo della  mostra, però, non è solo dare risalto a documenti quasi sconosciuti, ma anche porre l’accento su uno degli avvenimenti  che hanno maggiormente contribuito allo sviluppo industriale, rappresentando una tappa fondamentale nella crescita del Paese. L’introduzione del nuovo mezzo di trasporto, infatti, ebbe un impatto favorevole, dal forte carattere innovativo per l’economia e industrializzazione dell’Ottocento. In particolare, la nascita della ferrovia determinò una svolta sostanziale nelle dinamiche commerciali e sociali del Regno delle Due Sicilie e successivamente, dopo l’Unificazione, sull’intero territorio nazionale.

La mostra, dunque, assume un valore che va oltre la semplice esposizione di reperti capaci di suscitare interesse e ammirazione per la rarità della documentazione, diventando percorso narrativo in grado di arricchire il bagaglio di conoscenza del visitatore in un coinvolgente itinerario interattivo. Tra le attività in calendario durante i due mesi di esposizione, giornate di studio e approfondimento organizzate dalla Fondazione Fs Italiane. La manifestazione si avvale, oltre al Patrocinio del Comune di Napoli, dell’Alto Patrocinio Morale della Regione Campania e di alcuni Comuni attraversati dalla linea storica: Portici, Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Pompei, Pagani, Nocera Inferiore e Nocera Superiore.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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