Finanziamenti alle imprese, 28 milioni di euro per lo sviluppo dell’artigianato campano
A partire dal 25 maggio prossimo potranno partecipare tutte le imprese artigiane della Campania, in forma individuale o associata.
POMPEI. La Regione Campania sostiene gli artigiani locali, con l’obiettivo di incentivare lo sviluppo del territorio. «L’Ente, infatti – spiega Alfredo Di Nola, commercialista ed esperto in Finanza agevolata alle imprese – lo scorso 26 marzo ha pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania (Burc) il bando “Strumenti a supporto del sistema artigiano ed attuazione della Carta internazionale dell’Artigianato Artistico”». A partire dal 25 maggio prossimo potranno partecipare tutte le imprese artigiane della Campania, in forma individuale o associata. In questi giorni, inoltre, partirà una campagna informativa per far conoscere a tutti il bando e offrendo tempi congrui per la più ampia partecipazione.
«Il bando – aggiunge Di Nola – mette a disposizione 28 milioni di euro che saranno destinati alla aziende artigiane campane con i seguenti obiettivi: promuovere l’artigianato tradizionale ed in particolare l’artigianato artistico quale attrattore campano; promuovere altresì l’artigianato religioso; favorire l’ammodernamento e l’innovazione del Sistema Artigiano». Possono partecipare al Bando le micro, piccole e medie aziende artigiane che hanno sede in Campania. Il bando finanzia i programmi d’investimento che presentino valore complessivo tra 25mila e 200mila euro. Le agevolazioni concedibili, a copertura del 100% dei costi ammissibili, sono così erogabili: 40% contributo a fondo perduto; 60% finanziamento agevolato della durata di 7 anni.
Lo studio Di Nola, inoltre, ricorda le opportunità offerte dall’istituto del microcredito. Possono accedervi “persone fisiche, associazioni e società (di persone, srls o cooperative) che vogliono avviare un’attività di lavoro autonomo o una microimpresa; persone fisiche in condizione di vulnerabilità economica e sociale. L’importo massimo finanziato può essere di 10.000 euro per il sostegno delle persone in condizioni di povertà ed esclusione sociale e di 25.000 euro per l’avvio di un’attività economica. La durata massima del prestito è di 7 anni. Per tutelare gli operatori autorizzati a concedere prestiti di microcredito è nato anche il Fondo di garanzia per il microcredito.
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