Suoni in Basilica, in quattro concerti la Napoli barocca e i maestri del Settecento Napoletano

Un viaggio tra le atmosfere e i suoni della Napoli barocca  realizzati con strumenti d’epoca da artisti d’eccezione

NAPOLI. La Napoli barocca e la musica dei Maestri del Settecento Napoletano, ricchezza culturale e tradizione di vanto partenopeo, ritorna in quattro appuntamenti d’eccezione con strumenti d’epoca (il 28 e il 30 aprile, il 1 e il 13 maggio) per il programma “Suoni in Basilica – I Concerti della Sacrestia Papale” presso la Basilica Reale e Pontificia di S. Francesco da Paola in Piazza del Plebiscito. Un mini ciclo di concerti che apre le attività musicali della prima parte rassegna  Convivio Armonico 2018 “…la sorgente della musica, il trionfo dei napoletani”, alla sua XVII edizione organizzato da Area Arte, Associazione Mediterranea Culturale. Un viaggio tra le atmosfere e i suoni della Napoli barocca  realizzati con strumenti d’epoca da artisti d’eccezione, in quattro concerti dedicati al repertorio antico e dei Maestri del Settecento Napoletano.

La rassegna si apre il 28 aprile (ore 19.00) con il primo concerto del progetto gli Anniversari della Musica “Emanuele Barbella 300 anni dalla nascita”. Il  duo di violino barocco formato da Egidio Mastrominico e Giovanni Rota, elementi dell’Ensemble barocco “Le Musiche da Camera”, con  “Per il duca di Parma” proporranno un viaggio nella musica di Emanuele Barbella, violinista e compositore, esponente di rilievo della Scuola Violinistica Napoletana del XVIII secolo del quale ricorrono i trecento anni dalla nascita nel 2018.  L’ensemble Le Musiche da Camera ha sempre rivolto una particolare attenzione alla sua opera registrando in prima mondiale i Trii dedicati a Lord Hamilton per l’etichetta Tactus, e si appresta quest’anno a celebrare l’evento con una serie di attività legate alla sua figura con seminari, concerti tematici e registrazioni.

Il 30 aprile (ore 19.00)  “Sonate a festa” vedrà la clavicembalista pugliese Giovanna Tricarico proporre un ricco e vario programma per cembalo solo tra Italia e Europa, dalle Partite Sopra la Monica di Girolamo Frescobaldi tratte dal Primo libro di toccate, importante opera che riscosse molto successo fra i contemporanei ed ebbe cinque ristampe in 22 anni, alla Romanesca di Antonio Valente già organista a fine Cinquecento presso la Chiesa di S. Angela a Nilo a Napoli, per poi passare a François Couper, colonna del barocco francese con l’enigmatico e affascinante rondò Les Barricades Mystérieuses del 1717, tratto dal sesto Ordre per clavicembalo solo. Ed ancora, Italia con la Ciaccona di Bernardo Storace tratta dalla raccolta Selva di varie composizioni d’intavolatura per cimbalo et organo del 1664, per poi tornare in Francia con una delle figure femminili più importanti della musica barocca francese Élisabeth Jacquet de La Guerre, ed ancora l’Inghilterra di fine Cinquecento con il famoso Ground The Bells tratto dalla raccolta The Fitzwilliam Virginal Book, il Ballo del Granduca attribuita a Jan Pieterszoon Sweelinck, e per finire con il celebre Concerto Italiano di Johann Sebastian Bach.

L’Ensemble Barocco “Le musiche da camera” di Napoli  sarà protagonista del terzo appuntamento, il 1° maggio (ore 20.00) con il concerto “Voci e suoni della Napoli barocca”, con le favolose voci di Francesco Divito, soprano, e Rosa Montano, mezzosoprano. La storica formazione proporrà  un  viaggio musicale tra  il ‘600 e ‘700 Napoletano per i napoletani e gli ospiti stranieri, dalle atmosfere sacre dell’Ave Maris Stellae di Caresana, in una riscrittura strumentale per flauto e violino solo, alle cantate di Mancini e Latilla ed alle celebri arie di Haendel largamente influenzato dalla Scuola Napoletana.

Il 13 maggio (ore 20.00) sarà la volta dell’Ensemble “Musica Minima” con una varietà di colori sonori dato dalla presenza del canto con Rosa Montano, mezzosoprano, la tromba  di Vincenzo Leurini, l’arpa di Carmela Cardone e con  Mauro Castaldo all’organo. Si ringrazia per la collaborazione la Rettoria della Basilica di S. Francesco di Paola, Roberto Cavalieri Design. La rassegna, che ha il patrocinio della Regione Campania è a cura di Area Arte, Associazione Mediterranea Culturale, che da anni conduce uno studio approfondito e ricerca della musica napoletana del ‘600 e del ‘700 e ne promuove la diffusione e la valorizzazione attraverso le attività dell’Ensemble “Le Musiche da Camera”. Contributo d’ ingresso a offerta libera. Per info: Area Arte Associazione, tel. 3472430342, e-mail: lemusi@libero.it, sito: www.areaarte.eu.

Redazione Made in Pompei

Redazione Made in Pompei

Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *