Ercolano, Domenica al Museo con l’allestimento della Bottega del Plumbarius
Saranno presentate le riproduzioni della statuetta di Bacco con pantera e il candelabro in bronzo con base marmorea
ERCOLANO. Torna il 6 maggio la Domenica al Museo, evento voluto dal Ministero per i Beni Culturali che promuove la visite dei siti culturali e aree archeologiche con l’ingresso gratuito. Il Parco Archeologico di Ercolano partecipa offrendo ai propri visitatori oltre all’ingresso gratuito anche la possibilità di assistere al completamento dell’allestimento della “Bottega del Plumbarius” del Decumano Massimo. L’evento è possibile grazie alla sponsorizzazione del Fonderia Nolana Del Giudice Srl che ha riprodotto copie identiche agli originali delle opere in bronzo rinvenute nella c.d. “Bottega del Plumbarius”, le opere realizzate sono: la “Statuetta di Bacco con pantera” (nella foto di copertina); il “Candelabro in bronzo con base marmorea”.
Le copie sono state realizzate ad identicum, anche in termini di dimensioni geometriche, attraverso sistemi digitali di prototipazione e 3D e di riproduzione in bronzo con tecnica di fusione a cera persa. I responsabili della fonderia saranno presenti il 6 maggio, a partire dalle ore 11.00, in situ e mostreranno l’affascinante processo di creazione di una riproduzione in bronzo. Attraverso la presentazione dal vivo delle diverse fasi della lavorazione, infatti, le riproduzioni saranno rifinite sotto gli occhi dei visitatori, che saranno così portati a scoprire come le modalità di produzione dell’artigianato contemporaneo che riproduce tecniche antiche.
«Non a caso la Fonderia artistica Del Giudice, che ringrazio per la sensibilità e per la maestria con la quale ci ha accompagnato in questa avventura, ha deciso di sostenere il Parco proprio nell’allestimento della Bottega del Plumbarius, antico artigiano esperto nella riparazione di utensili e di oggetti d’arte in metallo nell’antica Ercolano» dichiara il direttore Francesco Sirano che aggiunge: «perché nonostante il passare dei secoli la raffinata tecnica di realizzazione di sculture e arredi di bronzo rappresenta ancora oggi un filo tenace che lega passato a presente. Si tratta di una straordinaria continuità che trova un punto di contatto proprio nella forza creativa dell’artigianato artistico, artigiani che nell’antica Grecia erano denominati demiurghi (ovvero creatori)».
L’evento vedrà anche la collaborazione dell’Istituto Tilgher che, nell’incrementare le possibilità di fruizione del percorso, attueranno così l’esperienza del “fare scuola” per competenze; infatti il progetto di alternanza scuola lavoro, in partnership con il Parco Archeologico di Ercolano, fortemente condiviso dal preside prof. Giuseppe Montella e da tutti i tutors, tra i punti principali, prevede la conoscenza e l’utilizzo di tre lingue straniere, principi di tutela e di storia dell’arte, e marketing dei beni culturali; il progetto formativo stipulato con il Parco include, tra l’altro, attività legate alla conoscenza del patrimonio e l’accoglienza dei visitatori.
La direzione del Parco comunica inoltre che, nel lungo ponte di primavera, dal 25 aprile al 1° maggio, il sito archeologico si è riconfermato meta prediletta nelle scelte dei visitatori che hanno sfiorato le 20.000 unità. Grande soddisfazione espressa dal direttore Sirano che con l’occasione non manca di ringraziare tutto lo staff che «con abnegazione si dedica al proprio lavoro dimostrando grande senso di responsabilità e passione».