Osanna presenta scoperte straordinarie a Civita Giuliana, tra cui una villa, un letto e una tomba
Si tratta di una zona a nord, fuori le mura del sito archeologico, dove erano stati già intercettati scavi clandestini
POMPEI. Nuovi sensazionali ritrovamenti a Pompei, che potranno aiutare a scrivere nuovi capitoli dell’antica città distrutta dal Vesuvio. Giovedì 10 maggio presso lo scavo di Civita Giuliana, il direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, Massimo Osanna, presenterà in esclusiva l’eccezionale ritrovamento insieme all’operazione di polizia che è stata messa in campo con l’attività di scavo in corso. Si tratta di una scoperta straordinaria nell’area di Civita Giuliana, nella zona Nord fuori le mura del sito archeologico di Pompei, dove erano stati intercettati dai carabinieri cunicoli clandestini.
L’operazione congiunta del Parco Archeologico di Pompei, della Procura della Repubblica di Torre Annunziata e degli investigatori del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, collaborati dal Comando Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata, che indagavano su queste attività illecite dallo scorso agosto, ha portato ad un intervento di scavo allo scopo di proseguire nelle indagini avviate a scopi criminali e salvare il patrimonio archeologico in pericolo.
L’intervento ha portato alla luce una serie di ambienti di servizio di una grande villa suburbana conservata in maniera eccezionale, dalla quale sono emersi anche diversi reperti (anfore, utensili da cucina, parte di un letto in legno di cui è stato possibile realizzare il calco) e una tomba del periodo post 79 d.C. che custodiva lo scheletro del defunto. Il tutto sarà presentato, in loco, alla stampa, nel corso di una conferenza.