La leggenda di Antonio Morese: nel libro di Giuseppe Visciano un’incredibile storia da leggere
La narrazione percorre tutto l’arco del Novecento celebrando l’epopea di un uomo vissuto nella città di Pompei.
POMPEI. “La leggenda di Antonio Morese” è un’incredibile storia da raccontare alle giovani generazioni. La narrazione percorre tutto l’arco del ‘900 celebrando l’epopea di un uomo vissuto nella città di Pompei. La sua vita è costellata di imprevedibili avventure, vissute con passione e determinazione. La povertà patita agli inizi del secolo, il coraggio eroico mostrato durante il periodo bellico, l’impegno civico profuso nel dopoguerra, l’ostinata fermezza nel progettare con nobile dignità la propria esistenza, la militanza politica vissuta con onestà, dedizione, altruismo. Fanno di quest’uomo un esempio da ricordare, un riferimento da indicare, un punto fermo per la memoria collettiva.
In breve lo possiamo definire un geniale artefice del suo destino, un‘insaziabile amante del prossimo, un costruttore di pace e amore. L’autore Giuseppe Visciano narra in forma autobiografica tutta la vita del noto personaggio pompeiano, immaginando la sua ultima notte trascorsa prima di morire: era il 22 dicembre 1999. I contenuti sono tratti da dialoghi e confidenze vissute in prima persona. Il fratello Francesco ha suggerito, con dovizia di particolari, aneddoti e piccole cronache familiari. Fondamentale è stato il contributo del nipote G. Antonio Morese che ha fornito materiale fotografico e documentazioni inedite. L’appuntamento con l’autore e la presentazione del libro è per venerdì 22 giugno 2018, ore 18,30 a Palazzo De Fusco (Pompei, piazza Bartolo Longo, 36).