Il Liguorino di Sant’Alfonso: omaggio al cantante Sal Da Vinci dall’associazione Il Miglio Santo
ll Liguorino di S. Alfonso nasce da una ricerca svolta dall’associazione “Il Miglio Santo”, sulla vita del Santo di Pagani
PAGANI. Questa sera a conclusione della Festa di S. Alfonso l’associazione “il Miglio Santo” nella figura del suo presidente, Aniello Ascolese, che nei giorni precedenti ha omaggiato tutti i protagonisti delle serate di una bottiglina del liguorino di S. Alfonso, espressione del primo souvenir di Pagani per promuovere il turismo religioso nella città alfonsiana, donerà a Sal da Vinci oltre alla bottiglina una pergamena con sopra scritta una frase celebre di S. Alfonso che, come ha ricordato Papa Francesco il 1° agosto scorso, ha conquistato i cuori della gente con la mitezza e la tenerezza. L’obiettivo dell’associazione è quello di propagandare non solo il Turismo Religioso della Cittadina Alfonsiana, ma anche la cultura che esso raccoglie in tutti i suoi aspetti variopinti e che deve essere divulgata per essere amata, vissuta e visitata.
ll Liguorino di S. Alfonso nasce da una ricerca svolta dall’Associazione “Il Miglio Santo”, attraverso lo studio sulla vita del Santo da parte del Prof. Aniello Ascolese e sulle sue abitudini alimentari che lo portarono a raggiungere la veneranda età di 91 anni in un’epoca come il 1700 dove l’aspettativa di vita poteva raggiungere al max 45-50 anni. Questo liguorino usa queste 4 erbe ed è prodotto da un liquorificio artigianale della Costa d’Amalfi. E’ formato da 13 erbe di cui le principali sono: Aloe, Centaurea, Mirra e Portulaca, oltre ad altre 9 erbe appartenenti alla Costiera Amalfitana e precisamente della zona di Scala dove S.Alfonso ha avuto l’illuminazione per la creazione della Congregazione del Santissimo Redentore.