Un graffito scoperto a Pompei aggiunge nuovi elementi al rapporto di Nonio Balbo con Ercolano
Proseguono gli appuntamenti con Herculaneum Experience, i percorsi notturni incentrati sul patrono della città antica
ERCOLANO. Prosegue “Herculaneum Experience”, il programma di visite emozionali notturne del Parco Archeologico di Ercolano, percorso che celebra idealmente un giorno delle feste dedicate dalla comunità locale annualmente a Marco Nonio Balbo che continua, da patrono, ad accogliere i visitatori alla scoperta delle meraviglie di Ercolano. Ed è proprio di questi giorni la scoperta, presso il sito archeologico di Pompei, di un graffito che sembra menzionare Marco Nonio Balbo con ipotetico proprietario della casa su territorio pompeiano.
«ll nuovo graffito sulla parte di uno dei cubicula in Primo Stile della Casa di Giove a Pompei, qualora la pubblicazione definitiva del graffito confermasse il riferimento a Marco Nonio Balbo, aggiungerebbe un importante tassello nella ricostruzione del profilo pubblico e della notorietà del patrono dell’antica Herculaneum» dichiara Francesco Sirano, direttore del Parco Archeologico di Ercolano, che aggiunge: «Le nuove scoperte rappresentano sempre una conquista per il mondo archeologico, ed in questo caso in particolare contribuisce a comprendere meglio anche un pezzo di storia ercolanese».
«La storia di Marco Nonio Balbo – continua il Direttore Sirano – è intimamente legata ad Ercolano che egli contribuisce in modo determinante a trasformare in una sontuosa cittadina con edifici pubblici e standard abitativi all’avanguardia. Come Augusto, con Roma, così Marco Nonio Balbo lasciò Ercolano tutta di marmo. Ad Ercolano stesso Marco Nonio Balbo aveva una magnifica casa (oggi divisa in due unità abitative: casa del Rilievo di Telefono e Casa della Gemma) affacciata verso il porto e la marina, con giardini pensili e ben tre piani di altezza».
Prosegue ancora il direttore: «Alla casa appartenevano anche in un primo momento le famose terme suburbane che furono ampliate e rese pubbliche inserite in un grandioso complesso monumentale formato dal santuario di Venere e dalla terrazza sulla quale fu eretto il monumento funebre di Marco Nonio Balbo che in questo contesto veniva quasi eroicizzato. La terrazza era direttamente accessibile dalla spiaggia e posizionata a ridosso delle due rampe, che permettevano di accendere in città dal mare: nessuno poteva mancare di vedere dal mare o da terra il patrono della città, la cui statua ancora oggi accoglie i turisti, significativamente vicino ai templi di Venere, divinità tutelare della famiglia Giulio Claudia».
«Il Parco Archeologico è impegnato a restituire al pubblico per intero il complesso degli edifici residenziali appartenuti a Marco Nonio Balbo e le bellissime terme Suburbane i cui restauri partiranno nel 2019», conclude quindi Sirano. Le visite di Herculaneum Experience si svolgono il venerdì e sabato, a intervalli di mezz’ora a partire dalle ore 20.00 e fino alle 22.55, in gruppi di massimo 35 persone, secondo il seguente calendario: 17, 18 24, 25, 31 agosto e 1, 7, 8, 9, 14, 15, 16 settembre. Il costo del biglietto è di 15 euro, biglietto ridotto da 17 a 30 anni 10 euro, gratuito per i minori fino ai 16 anni accompagnati dai genitori; biglietti acquistabili on-line sul sito www.ticketone.it (commissione di euro 1,50 anche per i biglietti gratuiti) o presso la biglietteria del Parco Archeologico. Il Parco Archeologico di Ercolano sarà inoltre regolarmente aperto nel giorno di Ferragosto.