Picta Fragmenta: al Mann il convegno internazionale sull’antica pittura vesuviana
Tre location per il grande appuntamento culturale, che riunirà esperti di settore, appassionati di archeologia ed arte classica
NAPOLI. La pittura antica è un vero e proprio universo culturale che, in Campania, ha conosciuto una ricchissima fioritura, capace di riflettere le proprie suggestioni negli sguardi degli osservatori di ogni epoca. Il convegno internazionale “Picta fragmenta. Rileggendo la pittura vesuviana” (Napoli, 13-15 settembre 2018), nato dalla sinergia tra Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann), Università degli Studi di Bologna (Programma Vesuviana), Parco Archeologico dei Campi Flegrei e Centre Jean Bérard, sarà una straordinaria occasione per divulgare i risultati di ricerche inedite che hanno apportato importanti novità nello studio delle pitture e dei loro contesti: uno spazio di approfondimento ad hoc sarà dedicato, inoltre, all’applicazione di tecnologie sperimentali, capaci di legare, in una sorta di koiné del sapere, musei, parchi archeologici, archivi e biblioteche.
Saranno tre le location per questo prestigioso appuntamento scientifico e culturale, che riunirà non soltanto autorevoli esperti di settore, ma anche appassionati di archeologia ed arte classica: giovedì 13 settembre (ore 9-18.30), i lavori congressuali si svolgeranno nella splendida cornice della Sala del Toro Farnese al Mann; venerdì 14 settembre (ore 9.30-18.30), ancora, “Picta fragmenta” sarà in programma nella Salle Alexandre Dumas del Centre Jean Bérard- Institut Français de Naples; infine, sabato 15 settembre (10-18.30), ultima giornata di studio nella Sala conferenze del Museo Archeologico di Baia.
Tanti i temi che saranno affrontati durante il convegno: le pitture in Museo, con particolare riferimento all’eccezionale patrimonio del Mann; i quattro stili, fra tradizione e nuove scoperte; le pitture ed i contesti: spazi, decorazioni, committenze; gli scavi alibi; le tecniche, le pratiche, le scelte dei pictores; i problemi e le soluzioni del restauro e della conservazione; il percorso articolato che si sviluppa dallo scavo al processo di valorizzazione delle opere.
A porgere i saluti di benvenuto a relatori e convenuti, oltre al direttore Paolo Giulierini, vi saranno Gaetano Daniele, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Stefano De Caro, già direttore generale del Mibac e direttore dell’Iccrom, Roberto Balzani, presidente del Sistema Museale d’Ateneo dell’Università di Bologna e Francesca Casule, soprintendente Sabap Avellino e Salerno. A rappresentare la Regione Campania, Nadia Murolo, dirigente della Direzione generale per le Politiche culturali e il turismo. È invitato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
«Nella costruzione del convegno internazionale “Picta fragmenta. Rileggendo la pittura vesuviana” abbiamo proiettato tutta la nostra passione per l’arte classica, coniugando il rigore scientifico con l’apertura ad innovativi sentieri di ricerca. Per allestire questo straordinario programma, che coinvolge accademici ed esperti di archeologia, abbiamo aperto anche, nella scorsa primavera, una call for proposals, che ha riscosso notevole successo nel mondo degli addetti ai lavori (e non solo)», commenta il direttore del Mann e del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Paolo Giulierini. Il convegno si potrà seguire anche in streaming, al link che sarà reso disponibile sul sito www.museoarcheologiconapoli.it.