Le ore del sole: al Mann una mostra per raccontare la misura e la percezione del tempo – VIDEO
Il progetto intende valorizzare gli orologi storici del patrimonio museale che spesso sono sconosciuti al grande pubblico
NAPOLI. «Il tempo è un’illusione», scriveva il grande Albert Einstein: eppure, dalla consapevolezza del trascorrere di una giornata, deriva gran parte della nostra esistenza. Sarà in programma al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann), dal 21 settembre 2018 (inaugurazione alle ore 17) al 31 gennaio 2019, la mostra “Le ore del sole. Geometria e astronomia negli antichi orologi solari romani”, un racconto appassionato ed entusiasmante, costruito in sinergia con il Dipartimento di Architettura (Diarc) dell’Università Federico II di Napoli e realizzato a cura della prof. Alessandra Pagliano: il progetto espositivo è nato, in primis, dall’intento di valorizzare gli orologi storici che, pur facendo parte dello straordinario patrimonio museale, spesso sono sconosciuti al grande pubblico.
Accanto a questo obiettivo, la mostra si configurerà, di fatto, come un vero e proprio inno alla multidisciplinarietà, concepita come lente d’ingrandimento privilegiata da cui osservare il passato: geometria, astronomia, nuove tecnologie, storia dell’architettura e restauro saranno i campi del sapere intrecciati per ridare vita ad una scienza, la gnomonica, che, tramite lo studio della traiettoria del sole, era usata dagli antichi sia come calendario, sia per scandire il passare delle ore diurne. Con il sussidio della fotogrammetria digitale e delle moderne tecnologie, utilizzando stampe in 3D degli antichi orologi con lo gnomone riposizionato, i visitatori potranno intraprendere, così, un vero e proprio viaggio nel tempo, in cui verrà riscoperta la maestria delle civiltà antiche, che rappresentano ancora un modello di rigore scientifico per la società postmoderna.
«La collaborazione con il Diarc è stata necessaria per impostare un nuovo corso di studio degli orologi solari del Mann: amiamo questi reperti, amiamo la poesia nascosta nelle regole alla base del loro funzionamento e, per questo, desideriamo che il pubblico possa dedicare tempo a questo Tempo, che gli antichi ci insegnarono fosse figlio della luce», afferma il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Paolo Giulierini. Il progetto espositivo de “Le ore del sole”, inoltre, è stato realizzato anche grazie alla sensibilità di due mecenati, la Maison Brinkmann e Gnosis Progetti, che hanno inteso sostenere l’iter di valorizzazione degli orologi storici del Museo.
«Ridare luce alla gnomonica: non è un gioco linguistico e semantico, ma un’esigenza scientifica e culturale. Geometria e nuove tecnologie, insieme alle altre discipline, possono aiutarci a scoprire la modernità della gnomonica. Da ieri ad oggi, letteralmente, in un batter d’occhio, con focus sul presente, sul tempo metropolitano e sugli orologi come segni di identificazione architettonica: tanti spunti in una sola mostra, di cui sono orgogliosa», dice la curatrice della mostra Alessandra Pagliano. Accanto al tradizionale percorso espositivo, infine, il Museo proporrà un’intensa attività di laboratori e visite ad hoc, per favorire la divulgazione, anche ai più piccoli, dei contenuti dell’esposizione. Di seguito, il calendario delle iniziative.
La visita al laboratorio per famiglie (durata 90 minuti) è prevista sabato 22 settembre; sabato 29 settembre; sabato 27 ottobre, sabato 24 novembre e domenica 16 dicembre (sempre alle ore 11:30). Con l’aiuto di plastici che riproducono antichi orologi solari orizzontali, verticali e conici. I visitatori saranno accompagnati da racconti illustrati ed impareranno a leggere le ore del sole in compagnia di Augusto, Papa Gregorio e tanti altri personaggi. La partecipazione è gratuita ma con prenotazione obbligatoria, telefonando allo 081 4422328 (Servizio Educativo Mann) dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 15.
Sarà prevista, altresì, una visita/evento venerdì 21 dicembre 2018 (ore 11.30), per osservare direttamente ed in realtà virtuale, con l’utilizzo di visori, il mezzogiorno astronomico lungo la linea della Meridiana del Gran Salone. La partecipazione è gratuita ma con prenotazione obbligatoria, telefonando allo 081 4422328 (Servizio Educativo Mann) dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 15.