Dalla Camera di Commercio di Napoli 12 milioni per le imprese: pubblicati i bandi per aderire
Ci sono anche le opportunità di finanziamento messe a disposizione da Invitalia: Resto al Sud e tanti altri programmi
POMPEI. Dopo la pausa estiva a settembre si può ripartire con nuovi progetti. «È un momento ideale per rilanciare la propria attività lavorativa o, magari, avviare una nuova impresa. Qualunque sia la scelta, è possibile usufruire di uno dei programmi di finanziamento messi a disposizione da diversi organismi attivi nel sostegno alle imprese» commenta Alfredo Di Nola, commercialista ed esperto in finanza agevolata per le imprese.
Dalla Camera di Commercio di Napoli bandi per 12 milioni di euro per il sistema economico della provincia di Napoli. I bandi sono stati pubblicati e scadranno tra ottobre e novembre 2018. «È con soddisfazione – afferma Girolamo Pettrone, commissario straordinario dell’Ente camerale partenopeo – che abbiamo pubblicato i nuovi bandi pubblici che, grazie alle risorse che saranno messe a disposizione, si configurano come una boccata di ossigeno per il sistema imprenditoriale del territorio. Non si tratta di “bandi balneari”: le scadenze sono in autunno e pertanto gli aventi diritto a partecipare avranno tutto il tempo per poter studiare i bandi e proporre i loro progetti».
Diverse le tipologie degli avvisi pubblicati: Bando per la concessione di contributi per i Percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro; Progetto Punto Impresa Digitale – Bando voucher digitali 4.0 anno 2018; bando per l’erogazione di voucher finalizzato alla realizzazione o al potenziamento di sistemi di conservazione, a garanzia dell’igiene degli alimenti e tutela dei consumatori; Bando per l’erogazione di voucher per spese di implementazione di sistemi di certificazione volontaria nelle piccole e medie imprese; Bando per la realizzazione di azioni per la promozione tramite l’approvazione di un avviso per l’erogazione di voucher a copertura delle spese di partecipazione a manifestazioni fieristiche.
Si tratta di procedure di finanziamento che si aggiungono a quelle già pubblicate per l’erogazione di voucher per la realizzazione o il potenziamento di sistemi di videosorveglianza nelle piccole e medie imprese e per la concessione di contributi a sostegno di progetti di enti terzi per lo sviluppo economico locale. Tutti gli avvisi pubblici sono consultabili sul portale dell’ente camerale.
«Ci sono, poi – ricorda sempre Di Nola – le possibilità di finanziamento messe a disposizione da Invitalia». Quello più noto e utilizzato è sicuramente Resto al Sud: rivolto ai giovani tra 18 e 35 anni, è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno, con una dotazione complessiva di 1,25 milioni di euro. Si possono ottenere da 50.000 a 200.000 euro (35% fondo perduto e 65% a tasso zero da restituire in 8 anni con 2 anni di ore ammortamento). Tra le attività finanziabili rientrano anche i b&b, gli affittacamere, ristoranti, pizzerie, bar, alberghi, pub, ecc.
A fine luglio, inoltre, Invitalia ha lanciato la misura Macchinari Innovativi: più di 341 milioni di euro per le micro, piccole e medie imprese del Sud che investiranno per accelerare la transizione del settore manifatturiero verso la cosiddetta Fabbrica Intelligente. Con un mix di contributo in conto impianti e finanziamento agevolato, le agevolazioni “spingeranno” la modernizzazione dei processi produttivi delle aziende in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
C’è poi la possibilità di partecipare al Bando per le imprese artigiane della Campania, una misura di sostegno allo sviluppo dell’artigianato campano messo in campo dalla Regione Campania e dall’Unione Europea, che prevede una dotazione di 28 milioni di euro. Altre misure di finanziamento per la creazione di nuove imprese, sono Start&Smart e Nuove Imprese a Tasso Zero. Smart&Start Italia è il principale programma di finanziamento per sostenere la nascita delle start-up innovative ad alto contenuto tecnologico. La misura è stata rifinanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico con 95 milioni di euro.
Nuove Imprese a Tasso Zero è invece l’incentivo del Governo per i giovani e le donne che vogliono avviare un’attività imprenditoriale. Infine troviamo le opportunità che l’istituto del Microcredito offre a persone fisiche, associazioni e società che vogliono avviare un’attività autonoma o una microimpresa; persone fisiche in condizione di vulnerabilità economica e sociale.