Riapre al pubblico la mostra sui Pink Floyd ospitata nei bracci sotterranei dell’Anfiteatro di Pompei
250 foto, tra scatti di scena ed immagini inedite, che raccontano di quando l’arena antica ospitò il Live at Pompeii
POMPEI. A partire da sabato 6 ottobre 2018 ha riaperto al pubblico la mostra “Pink Floyd. Live at Pompeii. The exhibition by Adrian Maben”, ospitata nei corridoi dell’Anfiteatro, 80 metri di gallerie sotterranee che un tempo consentivano l’accesso degli spettatori agli spalti. In esposizione ci sono più di 250 foto, tra scatti di scena ed immagini inedite, che raccontano quei quattro giorni di inizio ottobre, dal 4 al 7, del 1971, quando l’arena pompeiana ospitò il leggendario concerto a porte chiuse della band britannica.
Scatti delle riprese di quei giorni, il video del film, con le di interviste che Adrian Maben, il regista realizzò negli studi londinesi di Abbey Road mentre David Gilmour, Nick Mason, Roger Waters e Richard Wright erano alle prese con le registrazioni dell’immortale album “The Dark Side of the Moon”, ma anche un video che raccoglie tagli di registrazione di chiacchiere in libertà della band, le cosiddette “Chit Chat with Oysters”. E ancora, filmati di alcuni tra i tanti gruppi attuali ispirati alla mitico formazione. E ad immettere nell’atmosfera di quei giorni la musica immortale della band che accompagna i visitatori lungo i passaggi sotterranei di questa sede espositiva unica e suggestiva.