Un’elegante gioco di luci illumina l’esterno dello storico ingresso degli Scavi di Ercolano

È attiva la nuova illuminazione che ha valorizzato il varco che segna il confine tra la città antica e quella moderna

ERCOLANO. È attiva da pochi giorni la nuova illuminazione all’esterno dell’ingresso del Parco Archeologico di Ercolano. Grazie all’elegante gioco di luci che sfrutta l’architettura dell’esedra dello storico accesso di corso Resina, è stato valorizzato il varco che segna il confine tra la città antica e quella moderna. A realizzare la nuova illuminazione è stata la società Engie che dal maggio scorso ha avviato una partnership con il Comune di Ercolano per la gestione e riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica. La nuova illuminazione dell’ingresso storico al parco da Corso Resina concretizza ancora una volta la collaborazione inter istituzionale, pubblico-privato che questa Direzione promuove sin dal suo insediamento» spiega Francesco Sirano, direttore del Parco Archeologico di Ercolano.

«Il luogo – aggiunge Sirano – è carico di valori simbolici: per lungo tempo punto di discrimine tra le due città che non si parlavano, oggi sempre più un passaggio per tutti tra due tempi, due realtà, due luoghi popolati da cittadini e visitatori consapevoli di entrambi i luoghi. Le luci artistiche installate nell’esedra d’ingresso agli scavi smaterializzano le strutture murarie: ed è proprio così che vogliamo vedere il Parco, senza barriere e integrato nella città, che cresce con la città e insieme ad essa scopre i tanti valori culturali che permeano questi luoghi da 300 anni, facendo della vita all’ombra di un terribile Vulcano un capolavoro di arte e di civiltà che non può essere spento né ignorato nonostante le difficoltà contingenti e strutturali che attanagliano la quotidianità».

«Guardare al futuro senza mai dimenticare il nostro passato: è questa la filosofia che ci ha spinto ad avviare una partnerhip con Engie mirata all’ammodernamento dell’impianto di pubblica illuminazione e, contestualmente, a una risparmio energetico che, oltre a un valore economico, ha un enorme significato etico – dice Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano, che aggiunge: «Il lavoro compiuto all’ingresso storico degli Scavi archeologici segna una tappa importante per la valorizzazione del nostro inestimabile patrimonio storico e culturale».

«Siamo onorati di essere partner del Comune di Ercolano, località riconosciuta oltre i confini italiani per la sua eredità storica ed archeologica, patrimonio dell’Unesco» dichiara Fabrizio Di Battista, direttore Area Adriatica Sud di Engie Italia. «Quale architetto del territorio, collaboriamo attivamente con oltre 350 comuni italiani per progetti di efficienza energetica, nell’ambito dei quali gestiamo oltre 400.000 punti luce. Per il Comune di Ercolano stiamo riqualificando l’ingresso del sito archeologico degli Scavi con tecnologia led di ultima generazione, ad alta efficienza, e installando pali fotovoltaici e intelligenti. Tali interventi consentiranno una riduzione dei consumi energetici di oltre il 65% , pari a un taglio delle emissioni di CO2 di circa 850 ton all’anno. Il nostro obiettivo è conciliare interessi individuali e collettivi, affiancando i comuni nella realizzazione di progetti virtuosi, a beneficio dell’ambiente, di una migliore qualità di vita delle persone, di un progresso più armonioso».​

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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