Paestum aperta a Capodanno grazie al sostegno dei privati: i custodi li paga la Pro Loco Silarius
Questa sinergia tra enti pubblici e privati è quanto di più auspicabile per il mondo della cultura e dei Beni Culturali
PAESTUM. Il Parco Archeologico di Paestum sarà aperto il 1° gennaio 2019 grazie al sostegno economico della Pro Loco “Silarus Porta del Cilento Paestum”, che in passato ha già contribuito a diverse iniziative del sito archeologico. Sarà possibile, infatti, visitare l’area archeologica dalle ore 10:00 alle ore 16:00, pagando un biglietto di 5 euro (ridotto 2,5 euro). Il grande riscontro da parte del pubblico avuto per le scorse aperture di Capodanno ha determinato nella direzione del sito la volontà di rinsaldare la presenza del Parco sul territorio, garantendo un’apertura straordinaria locale.
«La Pro Loco Silarus, nell’ambito delle proprie attività di promozione territoriale – dichiara il presidente, Vincenzo Patella – non ha mai fatto mancare il proprio appoggio ai progetti fortemente voluti dalla direzione del Parco. Paestum rappresenta il cuore della progettualità della Pro Loco come grande attrattore turistico. Il nostro intento è quello di spalmare su tutto il territorio cilentano, partendo dall’antica città di Poseidonia “Porta del Cilento”, il flusso di visitatori, tenuto conto dei grandi numeri raggiunti negli ultimi tre anni di gestione Zuchtriegel».
Questa sinergia tra enti pubblici e privati è quanto di più auspicabile per il mondo dei Beni Culturali. In modo complementare le due forze si uniscono e, come in un incastro perfetto, determinano lo sviluppo del territorio in cui esse operano. «La sinergia fra la locale Pro Loco Silarus e il Parco va nella direzione di garantire la massima valorizzazione e fruizione del prezioso patrimonio che i nostri territori offrono a Paestum come nel resto d’Italia. – dice il presidente nazionale delle Proloco, Antonino La Spina – Un obiettivo che le Pro Loco perseguono, 365 giorni all’anno. In alcune regioni sono stati stipulati accordi per supportare le istituzioni locali nella valorizzazione di musei e parchi: è questa la strada da seguire. A vantaggio dei territori e dei fruitori dei beni».
A tale proposito il Parco Archeologico di Paestum promuove e sostiene queste forme di collaborazione per la gestione, conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Attualmente, i privati cittadini ed enti, infatti, possono contribuire a sostenere la conservazione dei monumenti antichi grazie a due iniziative di fundraising: “Adotta un blocco delle mura” e il progetto ArtBonus “Il tempio di Nettuno si muove!”.