Ercolano celebra la Giornata Nazionale del Paesaggio e riapre stabilmente il Teatro Antico
Dal 17 marzo, ogni domenica, i visitatori potranno accedere al percorso sotterraneo che conduce al monumento
ERCOLANO. Il 14 marzo 2019 si celebrerà la Giornata nazionale del Paesaggio istituita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con l’obiettivo di “promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e a sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati, attraverso specifiche attività da compiersi sull’intero territorio nazionale mediante il concorso e la collaborazione delle Amministrazioni e delle Istituzioni, pubbliche e private”.
Per i visitatori del Parco Archeologico di Ercolano i fantastici paesaggi del Golfo attraverso i percorsi della città antica saranno illustrati con visite guidate a cura di Coopculture. Le visite partiranno dalla biglietteria del Parco con appuntamento alle ore 11.00 e alle ore 15.00. Numero massimo di partecipanti per turno: 30 persone. Le prenotazioni si effettuano al numero di Coopculture, 848800288, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17; il sabato dalle 9 alle 14. Le prenotazioni saranno chiuse martedì 12 marzo 2019 alle ore 17.
«Il tema del paesaggio urbano contemporaneo – dichiara il direttore del Parco, Francesco Sirano – gioca un ruolo fondamentale per stabilire una nuova dialettica tra città antica e città moderna, l’una incassata nell’altra, l’una già tante volte nel corso dei secoli interconnessa all’altra, eppure ancora oggi non compiutamente integrate. Il gioco dei punti di vista, dei diaframmi da eliminare, degli spazi da condividere insieme con decoro, legalità, attività sostenibili rappresenta una scommessa e una sfida alla quale nessuno degli attori che agiscono sul territorio può sottrarsi, ognuno per la propria parte e con le proprie specifiche responsabilità. In questo senso il Parco ha in fase di sottoscrizione insieme al Comune e alla Fondazione Packard per i Beni Culturali un innovativo accordo di attuazione per la gestione delle aree comprese tra via Mare e via Cortili, dove prossimamente partiranno gli ultimi lavori di allestimento a cura dell’amministrazione comunale di Ercolano, dopo le attività di espropriazione e rimozione delle macerie ad opera del Parco e della Fondazione Packard».
A coronare l’evento inoltre un gradito annuncio: dal 17 marzo 2019 riapre in maniera permanente il percorso sotterraneo di visita al Teatro antico di Ercolano. La giornata del Paesaggio diventa quindi l’occasione per il coinvolgimento degli stakeholders territoriali e per la loro inclusione attiva nell’iniziativa di riapertura stabile del Teatro: alle ore 17.00 gli esponenti di gruppi di interesse territoriale verranno accolti al Parco e si recheranno al Teatro antico dove il direttore del Parco e il sindaco di Ercolano, Ciro Bonajuto, daranno inizio all’apertura stabile del Teatro.
«Aprire stabilmente il Teatro Antico è un ambizioso traguardo raggiunto – aggiunge Sirano – con la preziosa collaborazione del personale del Parco e della società in house del Ministero Ales. Si amplia e si aggiunge un tassello importante all’offerta di visita del Parco estendendola al primo settore di Herculaneum scavato nel XVIII secolo e per duecento anni costituente la più cospicua zona di visita. Il Teatro, percorso da cunicoli e irrorato dallo stillicidio delle acque di falda, costituisce per sé un paesaggio urbano sotterraneo di rara bellezza ed eccezionale fascino. La restituzione del sito archeologico, nell’attuale momento storico, si collega strettamente anche alla volontà di contribuire al recupero di un’area della città moderna, quella di via Mare, un tempo centrale ma progressivamente marginalizzata dal periodo post Seconda Guerra Mondiale in poi. Forti, in tal senso, la collaborazione e il supporto assicurati dall’amministrazione comunale di Ercolano e la sinergia, giunta finalmente ad un punto di svolta, per il recupero di Via Mare e Via Cortili secondo un progetto congiunto iniziato nel 2014 insieme all’allora Soprintendenza Pompei e alla Fondazione Packard».
Come ulteriore occasione di inclusione del territorio, ai partecipanti dell’evento del 14 marzo pomeriggio verrà offerto un buffet da parte della Rete del Consumo Critico ercolanese a cura della Cooperativa Siani e dell’associazione antiracket di Ercolano.
Dal 17 marzo, tutte le domeniche, i visitatori potranno accedere al percorso sotterraneo: il costo dei biglietti è di 10 euro (intero) e di 2 euro (ridotto per ragazzi con età compresa tra i 18 e i 25 anni). I biglietti saranno acquistabili in prevendita sul sito Ticketone.it (con costo ulteriore di prevendita pari a 1.50) e presso lo sportello della biglietteria degli Scavi di Ercolano. Le visite si terranno con i seguenti turni di visita: ore 10,00 (visita in inglese, con possibilità di illustrazione anche in italiano); ore 11,00 (in italiano); ore 12,00 (visita in inglese, con possibilità di illustrazione anche in italiano).
Il Teatro Antico viene restituito ai visitatori, dopo l’esperienza dell’estate scorsa, a circa 20 anni dalla sua chiusura. Sepolto dall’eruzione del 79 d.C., fu il primo monumento ad essere scoperto nei siti vesuviani colpiti dal cataclisma. Fin dalla sua scoperta, suscitò grande interesse, nel corso del Settecento e dell’Ottocento, da parte dei colti viaggiatori che giungevano a Napoli da ogni parte d’Europa e diventò una tappa del Grand Tour. Il monumento è ancora oggi accessibile attraverso le scale realizzate in età borbonica, scendendo a più di 20 metri sotto il materiale eruttivo.
Il percorso è concepito come una vera e propria esplorazione: i visitatori potranno avventurarsi in un luogo unico e suggestivo, in cui sono presenti, oltre ai resti dell’antico edificio, reperti, graffiti lasciati nei secoli dai visitatori, che alla luce delle fiaccole attraversarono nel XVIII e XIX secolo le gallerie e i pozzi creati per penetrare nelle viscere dell’antica Ercolano, e si potranno ammirare persino piccole stalattiti.