Il Napoli passeggia all’Olimpico: 4-1 alla Roma

Gli azzurri dominano dall’inizio alla fine: di Milik, Verdi, Mertens e Younes le reti che decidono la sfida coi giallorossi

ROMA. Il Napoli domina la sfida con la Roma e passa all’Olimpico con un netto 4-1. Una gara dominata per 90 minuti anche se sul finire del primo tempo sembrava compromessa dal momentaneo pareggio giallorosso. Ma nella ripresa gli azzurri dilagano e portano a casa tre punti preziosi per la corsa Champions. Scelte quasi obbligate per Ancelotti che deva fare a meno di Insigne e Zielinski. Il tecnico schiera Milik-Mertens in avanti, Verdi largo a sinistra, Fabian Ruiz alla sinistra della mediana, Allan a destra. Mario Rui e Hysaj i terzini.

Ranieri in attacco non rinuncia a Dzeko e Schick, spazio anche a Perotti nel tridente. Rientra De Rossi a centrocampo, Fazio e Manolas i centrali in difesa. Recupera Kolarov, in panchina Zaniolo. Dopo 3 minuti il Napoli è in vantaggio. Ottima la verticalizzazione di Verdi per l’inserimento di SuperMilik, il cui controllo di palla è da cineteca: il polacco aggancia al volo, si gira e dal limite dell’area piccola trafigge il portiere giallorosso (0-1) mettendo a segno il 16esimo gol in campionato (il 19esimo stagionale).

Gli azzurri coprono bene il campo, mentre la Roma mostra difficoltà nell’impostazione del gioco. I padroni di casa, infatti, replicano solo al 18’, con un colpo di testa di Nzonzi che però finisce nettamente fuori dallo specchio della porta, senza impensierire Meret. Il pressing dei giallorossi non è perfetto e il Napoli amministra la palla. Gli azzurri si rivedono dalle parti di Olsen al 25’ con una progressione di Verdi che però calcia alto sopra la traversa. Al 31’ una nuova grande occasione per il Napoli. Mertens sguscia via ai difensori giallorossi, serve l’accorrente Verdi che però tutto solo si fa respingere il tiro da Olsen.

Pericolo scampato per la Roma, che replica due minuti dopo con un colpo di testa di Perotti che si perde sul fondo. Gli azzurri però dominano il campo e al 36’ vanno ancora in gol con una efficace combinazione Mertens-Milik, ma il guardalinee alza la bandierina e smorza l’esultanza dei tifosi napoletani. Al 45’ c’è da registrare un tiro di Verdi dalla distanza che chiama ancora in causa Olsen, due minuti dopo ci prova Ruiz ma il portiere blocca senza problemi. Ma nel recupero del primo tempo accade l’imprevedibile: al termine di un’azione che sembrava finita Meret commette fallo da rigore su Cristante. Dal dischetto va Perotti che non sbaglia: 1 a 1 e tutti negli spogliatoi per l’intervallo.

Le squadre tornano in campo con le stesse formazioni del primo tempo. E anche nella ripresa il Napoli va subito in gol, questa volta con Mertens, al quarto minuto. Cross basso e filtrante di Callejon dalla destra, la difesa della Roma è sorpresa, Olsen manca la presa e il belga non deve fare altro che appoggiare comodamente in rete (1-2). Con la sua 13esima rete in campionato Mertens ha raggiunto Edinson Cavani al quarto posto dei migliori marcatori all-time del Napoli in Serie A con 78 gol. Più in generale, Mertens (103 reti) ha eguagliato Antonio Vojak come quinto miglior marcatore della storia del Napoli in tutte le competizioni.

Passano 7 minuti (54’) e gli azzurri dilagano, al termine di una bella azione in contropiede: discesa sulla sinistra di Ruiz che serve al centro dell’area Verdi, che aggancia e dall’altezza del dischetto batte per la terza volta Olsen (1-3). Al 60’ Mertens esce per infortunio, Ancelotti inserisce Ounas.

Tre minuti dopo Ranieri risponde inserendo Zaniolo per un impalpabile Schick. Al 66’ si rivedono i giallorossi con Fazio, il cui tiro ottiene però solo un corner. La Roma però sembra non in grado di impensierire gli azzurri e hanno allentato il pressing.

Malcuit rileva Hysaj: Ancelotti punta sulle forze fresche per difendere l’ampio vantaggio. Al minuto 70 Napoli ancora pericoloso con Milik che calcia alla perfezione una punizione dal limite: Olsen in tuffo toglie la palla dal sette. Due minuti dopo ci prova anche Allan dalla distanza, ma la mira è imprecisa. Al 73’ l’azione più pericolosa della Roma di tutto l’incontro: Meret compie un intervento strepitoso su Cristante, sulla ribattuta Nzonzi colpisce di testa ma il pallone finisce sotto la traversa, torna in campo ma la difesa del Napoli spazza via e si salva.

Al 74’ Younes rileva un ottimo Verdi e si toglie anche lo sfizio di siglare il poker per gli azzurri. Il tedesco tira una prima volta, riprende la respinta del portiere, dribbla un paio di avversari e deposita il pallone in fondo alla rete (1-4): è la sua seconda rete stagionale con la maglia del Napoli. Ranieri inserisce Kluivert e Under per provare a dare una scossa alla squadra ed evitare la goleada degli azzurri. Al 90’ un tiro di Under è bloccato senza problemi da Meret. Oltre a una punizione di Kolarov che si perde altissima oltre la traversa non succede più nulla: Calvarese fischia tre volte e decreta il netto successo degli azzurri all’Olimpico di Roma. Mercoledì si torna in campo: il Napoli sarà impegnato a Empoli nel turno infrasettimanale della Serie A. (Foto: Facebook Ssc Napoli).

ROMA-NAPOLI 1-4 (1-1)

ROMA (4-3-3): Olsen, Santon, Fazio, Manolas, Kolarov, Cristante, De Rossi (83’ Kluivert), Nzonzi, Schick (63’ Zaniolo), Dzeko, Perotti (83’ Under). A disposizione: Mirante, Fuzato, Marcano, Juan Jesus, Karsdorp, Riccardi. All. Ranieri.
NAPOLI (4-4-2): Meret, Hysaj (68’ Malcuit), Koulibaly, Maksimovic, Mario Rui – Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Verdi (74’ Younes), Milik, Mertens (60’ Ounas). A disposizione: Karnezis, D’Andrea, Luperto, Gaetano. All. Ancelotti.
RETI: 3’ Milik (N); 48’ Perotti (R); 52’ Mertens (N); 59’ Verdi (N); 81’ Younes (N)
ANGOLI: 4-7
AMMONITI: Schick (R), Maksimovic (N), Manolas (R), Dzeko (R), Milik (N), Kolarov (R)
ARBITRO: Calvarese

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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