Gli emigranti campani, tra nostalgia e turismo
Sono tanti gli italiani che vivono all’estero potenzialmente interessati a visitare i luoghi da cui sono partiti i loro avi
POMPEI. È stato presentato pubblicamente il progetto “Le generazioni degli emigranti campani tra ricerca delle origini e sviluppo locale”, promosso dal Centro Studi “Colombo” (associazione senza scopo di lucro, con finalità prevalente di studio ed analisi del fenomeno migratorio dei campani dall’Unità d’Italia ai giorni nostri) in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno.
All’incontro, svoltosi venerdì 1° marzo 2019 presso Palazzo De Fusco di Pompei (foto di copertina), hanno partecipato, oltre ai rappresentanti dei due enti organizzatori, mons. Pietro Caggiano, a nome del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, l’operatore turistico Alfonso Onda e l’on. Rosetta D’Amelio, Presidente del Consiglio Regionale della Campania. Il progetto parte dalla considerazione relativa al territorio compreso tra Pompei, Amalfi e Paestum, il quale costituisce un distretto turistico di grande richiamo e, allo stesso tempo, un’area dalla fine dell’800 fortemente toccata dal fenomeno dell’emigrazione.
Cosicché sono tanti gli italiani che vivono all’estero potenzialmente interessati a visitare non solo i luoghi da cui sono partiti i loro ascendenti, ma anche quelli vicini, in molti casi di notevole attrazione. Grazie all’attività di tre giovani ricercatori di storia, il progetto prevede quindi di sperimentare le opportunità legate alla domanda dei tanti campani nel mondo, i quali desiderano ricevere notizie riguardo ai loro familiari, da reperire attraverso ricerche in archivio, ed anche visitare i luoghi da cui partirono i loro progenitori.
L’iniziativa prova a coniugare sia il livello culturale, contribuendo a ricostruire ponti tra la nostra terra ed i tanti che vivendo lontano la pensano con nostalgia, sia il livello dello sviluppo economico, potenziando i flussi turistici attraverso una offerta migliore e maggiormente caratterizzata. Chi intende partecipare a tale sperimentazione, può richiedere gratuitamente sia notizie di carattere genealogico, sia informazioni relative a possibili soggiorni (all’indirizzo e-mail segreteria@centrostudicolombo.it, sul sito web www.centrostudicolombo.it oppure al numero di telefono +390818502918), aiutando in tale fase i tre ricercatori a definire e mettere a punto le modalità dei servizi da erogare.