Pompei celebra l’antica festa della Madonna delle Grazie: pronta la 124esima edizione

Il programma di eventi si svolgerà tra la parrocchia San Giuseppe e la Cappella medievale di Sant’Abbondio

POMPEI. Dopo la Supplica, recitata pubblicamente a Pompei per la prima volta il 14 ottobre 1883, è probabilmente la celebrazione religiosa più antica della città mariana sorta dalle ceneri di quella pagana: è la Festa della Madonna delle Grazie, la cui 124esima edizione è in programma dal 20 giugno al 2 luglio 2019, tra la parrocchia San Giuseppe e la sua cornice “naturale”, la Cappella di Sant’Abbondio, dedicata oltre che al santo, anche alla Madonna delle Grazie.

«Sono passati 124 anni da quando i Pompeiani hanno cominciato a manifestare amore, preghiera, fiducia, riconoscenza alla Beata Vergine Maria delle Grazie, sulle orme del Beato Bartolo Longo» fanno sapere il parroco don Giuseppe Ruggiero e il Comitato organizzatore. «Quest’anno è un tempo vigiliare, che ci prepara al Giubileo dei 125 anni della Cappella di Sant’Abbondio. Il tempo e le generazioni non hanno cancellato questo umile ma significativo luogo di spiritualità mariana, intorno al quale si è sviluppata un’identità di quartiere, ma soprattutto una identità cristiana».

Proprio la Cappella della Madonna delle Grazie in località Sant’Abbondio è stata lo scorso maggio al centro del progetto “Giornata Rotariana del Patrimonio Culturale”, promossa dal Rotary Club Pompei Villa dei Misteri, d’intesa con la parrocchia San Giuseppe e con l’istituto comprensivo “Amedeo Maiuri”. Con gli studenti a fare da guida, visitatori e fedeli hanno potuto conoscere la storia di questo antichissimo e poco conosciuto luogo di culto di Pompei.

La cappella risale al Medioevo, ma essendo ormai ridotta a un rudere, il Beato Bartolo Longo affidò la sua riedificazione (1894-1895), al noto architetto Giovanni Rispoli. L’edificio sacro ha una pianta ottagonale e chiare allusioni rinascimentali. Sopra l’architrave appare un’epigrafe in marmo di Carrara, che recita: “Matri Divinae Gratiae et Divo Abundio dicatum” (“Dedicato alla Madonna delle Grazie e a Sant’Abbondio”), mentre nella fascia sottostante è impressa la data di fondazione XX Oct. MDCCCXCV (20 ottobre 1895).

La cappella conserva una tela della Beata Vergine delle Grazie molto venerata dalla popolazione pompeiana. Madonna delle Grazie (in latino Mater Gratiarum) è uno degli appellativi con cui la Chiesa cattolica venera Maria, madre di Gesù, nel culto liturgico e nella pietà popolare: è Colei che, intercedendo presso Dio (“Avvocata nostra”), fa sì che Egli conceda qualsiasi grazia. Anticamente la festa si svolgeva il lunedì in Albis, poi fu spostata al 2 luglio e ancora oggi in questa data la si continua a festeggiare dove è venerata la Madonna delle Grazie. Da 124 anni a Pompei il 2 luglio si celebra tale ricorrenza mariana con particolari festeggiamenti.

Anche quest’anno il programma è ricco di celebrazioni religiose e momenti di festa popolare. Il 20 giugno il quadro della Madonna delle Grazie giungerà nella Parrocchia San Giuseppe per essere esposto alla venerazione dei fedeli. Ogni giorno sarà recitato il Rosario e sarà celebrata la Messa, mentre sabato 22, giovedì 27 e domenica 30 giugno (in questa occasione presieduta dall’Arcivescovo mons. Tommaso Caputo) è prevista una processione tra i quartieri che fanno parte nella Parrocchia San Giuseppe di via Aldo Moro.

Lunedì 1° luglio si celebrerà la vigilia con la veglia mariana e la messa di mezzanotte. Tra gli eventi in programma c’è lo spettacolo di danza della Dirty Dancing (Sant’Abbondio, 29 giugno, ore 21) e il gran finale, il giorno della Festa della Madonna delle Grazie, con il concerto di Mauro Nardi e lo show di Sasà Ferrara (Sant’Abbondio, 2 luglio, ore 21). Info e programma completo su www.sangiuseppepompei.it. (Tel. 081.8504831). (Foto di copertina dalla pagina Facebook Festa Madonna delle Grazie Pompei).

Marco Pirollo

Marco Pirollo

Giornalista, nel 2010 fonda e tuttora dirige Made in Pompei, rivista di cronaca locale e promozione territoriale.

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