Ravello, penultimo weekend con “La meglio gioventù” dei conservatori
Sono tre gli appuntamenti in programma dal 14 al 16 giugno a Villa Rufolo e nei Giardini del Monsignore
RAVELLO. Penultimo weekend con “La meglio gioventù” dei conservatori prima dell’inaugurazione del cartellone estivo del Ravello Festival che si aprirà il 30 giugno 2019 con l’Orchestra del Teatro di San Carlo diretta da Juraj Valčuha. Tre gli appuntamenti in programma: venerdì 14 giugno (ore 19) nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo l’orchestra del Conservatorio Martucci di Salerno diretta da Massimiliano Carlini con al pianoforte Alessandro Volpe, propone una delle composizioni che ha sicuramente rappresentato uno dei punti nodali della storia della musica contemporanea, “Rhapsody in Blue” di George Gershwin.
Composta nel 1924 ed eseguita per la prima volta il 12 febbraio dello stesso anno all’Aeolian Hall di New York, “Rhapsody in Blue” rappresentava il tentativo di creare una sintesi tra elementi della musica colta occidentale ed elementi jazzistici, con il fine ultimo di ottenere un autentico e originale prodotto musicale americano, la cui base culturale di partenza, all’epoca, Gershwin individuò proprio nella musica afroamericana, nel jazz. Concepita prima per soli 2 pianoforti, fu poi orchestrata per pianoforte e big band e solo un anno dopo il suo debutto fu ritrascritta per pianoforte e orchestra.
Sabato 15 giugno (ore 19) sempre in Villa Rufolo un concerto a metà strada tra il teatro e la musica con Platero y Yo portato in scena dagli allievi del San Pietro a Majella di Napoli. Favola soave del Premio Nobel Juan Ramon Jimenez, scritta per gli adulti a cui parla come bambini cresciuti troppo in fretta, “Platero ed io” colpì profondamente, tra gli altri, il compositore Mario Castelnuovo-Tedesco che ne musicò 28 capitoli, tra i più belli e significativi, creando un’opera per voce narrante e chitarra, allo stesso tempo di estrema complessità e splendida leggerezza. Da questo connubio di letteratura poetica e musica letteraria, nasce uno dei capolavori teatrali del XX secolo nel quale la calda Andalusia con paesaggi agresti tra ruscelli e farfalle, cieli e tramonti, fa da sfondo ad uno dei racconti di amicizia più celebri della letteratura mondiale.
Domenica 16 giugno (ore 11.30) la musica arriva nei Giardini del Monsignore, le bellissime terrazze da poco restaurate e riportate alla pubblica fruizione, che si aprono alle spalle del Duomo di Ravello e si affacciano sulla piazza. Ad esibirsi il Neapolis Saxophone Ensemble del S. Pietro a Majella di Napoli con un programma che spazia da Gershwin a Paquito D’Rivera passando per Monk e John Lennon. Info: www.ravellofestival.com o tel. 089858422.