Pompeii Theatrum Mundi 2019 debutta con La Tempesta di Shakespeare
Regia Luca De Fusco, protagonisti Eros Pagni e Gaia Aprea: esordio il 20 giugno, si replica venerdì 21 e sabato 22
POMPEI. Parte giovedì 20 giugno 2019 la terza edizione di Pompeii Theatrum Mundi, la rassegna di drammaturgia antica in programma nel Teatro Grande del Parco Archeologico di Pompei. Il debutto è con “La Tempesta” di Shakespeare nella messa in scena di Luca De Fusco, con protagonisti Eros Pagni e Gaia Aprea, che replicherà anche venerdì 21 e sabato 22 giugno. Una produzione Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale con Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Campania dei Festival-Napoli Teatro Festival Italia. Per i residenti a Pompei sconto di 10 euro sul biglietto d’ingresso.
“Eros Pagni – scrive Luca De Fusco nelle note di regia – sarà un mago chiuso nel suo luogo di studio e riflessione che si trasfigura con giochi di allucinazioni creando un’isola che non c’è. Tutto è nella testa del mago, compresi Ariel e Calibano, che divengono in questa lettura una sorta di Jekyll e Hyde. Ecco perché la scena della Tempesta è una citazione della biblioteca mediatica del protagonista, ecco perché i suoi avversari si presentano con abiti delle più svariate epoche, essendo nient’altro che citazioni della cultura occidentale, l’unica esperienza che questo intellettuale agorafobico abbia avuto nella sua vita”.
“Dopo aver pensato questo personaggio di grande cultura, di grande capacità immaginativa e che mi figuro da sempre immerso nei suoi libri – continua De Fusco – mi sono reso conto che il mio Prospero altri non era che mio padre, Renato De Fusco, emerito storico dell’architettura che, dal chiuso della sua biblioteca, ha raccontato, in decine di opere, edifici in gran parte dei quali non è mai stato, ma che ha avuto la capacità visionaria d’immaginare. È per questo – conclude dunque il regista – che gli dedico questa mia regia in occasione dei suoi novant’anni”.