Il Parco Nazionale del Vesuvio è Plastic Free
Grazie a erogatori di acqua microfiltrata si risparmieranno in un anno 14 mila bottiglie di plastica e 3.000 kg di Co2
OTTAVIANO. Si è concluso giovedì 1° agosto 2019 il progetto di eliminazione della plastica dalla sede dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio con l’installazione degli erogatori di acqua in tutti gli uffici e la distribuzione ai dipendenti di borracce in alluminio. Dopo gli eventi della rassegna “Vesuvius Plastic Free” durante i quali si è puntato con forza alla riduzione della plastica monouso, ecco un’altra azione concreta per questa battaglia ambientale di primaria importanza. Quest’attività, infatti, era stata inserita tra gli obiettivi fissati nella delibera “plastic free” approvata dal consiglio direttivo dell’ Ente Parco il 27 marzo scorso.
«Con questa iniziativa – spiega Agostino Casillo, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio – proseguiamo nell’attuazione di iniziative concrete per l’eliminazione della plastica monouso rispettando gli impegni presi con l’approvazione della delibera “Plastic free” già alcuni mesi fa. Eliminare la plastica dalla nostra sede – conclude Casillo – oltre a creare un indubbio vantaggio di tipo ambientale serve soprattutto a dare l’esempio e diffondere il messaggio che è necessario cambiare alcuni stili di vita che non sono più sostenibili».
«Grazie all’installazione di tre erogatori di acqua di rete microfiltrata negli uffici da parte dell’azienda fornitrice Acquatec e alla distribuzione di borracce in alluminio a tutti i dipendenti risparmieremo in un anno 14 mila bottiglie di plastica ed eviteremo di immettere in atmosfera 3.000 kg di Co2 derivanti dal processo di produzione della plastica e dal trasporto della stessa» dichiara Stefano Donati, direttore dell’Ente Paro Nazionale del Vesuvio, che conclude: «Un importante intervento che abbiamo realizzato a favore dell’utilizzo dell’acqua pubblica, per la riduzione dell’impatto ambientale e l’azzeramento della plastica monouso».