Un melograno nel Giardino della Vanella: l’impegno del Mann per l’Amazzonia
Condivisione culturale, promozione della ricerca archeologica: queste le parole chiave di settembre all’Archeologico
NAPOLI. Impegno sociale, condivisione culturale, promozione della ricerca archeologica: queste le parole chiave degli eventi programmati all’Archeologico nelle prime settimane di questo mese.
Un melograno nel Giardino della Vanella: l’attività culturale del Mann riprenderà, dopo la breve pausa estiva, con un atto simbolico. Un nuovo albero, infatti, sarà piantato sabato 7 settembre 2019 alle 11.15, in occasione dell’iniziativa mondiale proposta da Alejandro Jodorowsky per sensibilizzare l’opinione pubblica dopo i devastanti incendi della Foresta Amazzonica: il melograno del Museo Archeologico Nazionale di Napoli sarà dedicato ad Olivia Arevalo Lomas, leader dei popoli indigeni del Perù, assassinata per le sue battaglie in nome dei diritti civili e della salvaguardia ambientale.
Mercoledì 4 settembre, a partire dalle 15, invece, sarà in calendario al Mann, la Seconda Giornata di Studio “Dialogo euro-mediterraneo. Iberi ed Etruschi nel Mediterraneo Antico”, organizzata insieme ad Aion Cultura ed in collaborazione con il Dipartimento di Archeologia dell’Università di Jaèn e con la Rete Ruta de Los Fenicios en Espaňa: l’evento, che proseguirà venerdì 6 settembre (ore 9) nella Sala Medicea del Museo Maec di Cortona, avrà lo scopo di analizzare, anche alla luce degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa, la ricaduta turistica, sociale ed economica della gestione delle aree archeologiche.
In collaborazione con l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, inoltre, si svolgerà al Museo (7/8 settembre 2019) il convegno “La pittura parietale aniconica e decorativa fra tarda antichità e alto Medioevo. Territori, tradizioni, temi e tendenze”, anticipazione del XIV Colloquio Internazionale Aipma (Napoli/Ercolano, 9-13 settembre 2019): a questo appuntamento prenderanno parte oltre 20 studiosi provenienti dall’Italia, dal Belgio e dal Regno Unito per scoprire le caratteristiche creative della pittura dei cosiddetti “secoli oscuri”.
Ancora focus sulle esposizioni del Mann per le prime settimane di settembre: giovedì 12 (ore 17) sarà presentato il catalogo della mostra “Orogenesis” di Juliana Cerquiera Leite.
Venerdì 13 (ore 17), chiusura di “Mediterraneo”, percorso organizzato dalla Biblioteca del Museo in collaborazione con la casa editrice “Il Filo di Partenope”: prevista la partecipazione del fotografo Antonio Biasiucci, degli scrittori Marco De Gemmis, Eugenio Lucrezi, Paola Nasti, Enza Silvestrini e Luigi Trucillo, degli artisti Chiara Arturo e Vincenzo Rusciano. Dopo il buon successo di pubblico e critica, da segnalare la proroga, al 9 settembre, della personale “L’arte sa nuotare” dello street artist Blub.
Sarà dedicata alle sculture della Collezione Farnese, infine, la perfomance “Il mito e l’anima” (sabato 14 settembre 2019, ore 17), promossa dai Servizi Educativi del Museo in sinergia con Anthea (Associazione Nazionale Teatro Arteterapia) e Gestalt Counseling e Mediazione Artistica.