Modelli diversamente abili in passerella a Pompei per L’altra faccia della Moda 2019
L’obiettivo: superare le barriere culturali nel mondo del fashion perché “la bellezza va al di là della perfezione del corpo”
POMPEI. Un défilé di moda per una serata di gala che vedrà sfilare in passerella ragazzi e ragazze diversamente abili insieme a modelli e modelle professioniste, indossando abiti firmati da prestigiosi stilisti italiani, con l’obiettivo di lanciare un messaggio culturale ben preciso: la bellezza va al di là della perfezione del corpo, può avere varie forme e rimane tale nella sua diversità.
Tutto questo è “L’altra faccia della moda – Impossibile is nothing”, l’evento in programma a Pompei (Napoli) domenica 29 settembre (dalle ore 19,00) nel teatro Di Costanzo-Mattiello. L’appuntamento con la moda che guarda oltre le apparenze, oltre alla finalità sociale ha anche uno scopo solidale: raccogliere fondi per dotare il Comune di Pompei di una pedana mobile adatta ad utenti con difficoltà motorie di qualsiasi tipo.
Lo speciale evento, che vuole abbattere le “barriere culturali” nel mondo del fashion, giunto quest’anno alla quinta edizione, è promosso dalla Unione Italiana per la Lotta alla Distrofia Muscolare (Uildm) – Sezione di Ottaviano, in collaborazione con l’associazione Fashion Week Milano Moda (Fwmm), con il supporto organizzativo della Città di Pompei e con il patrocinio morale della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli, del Comune di Napoli, del Comune di Ottaviano e del Comune di Striano.
Nell’ambito della serata, che sarà condotta da Monica Marangoni e da Jerry Di Martino, sarà assegnato anche il Premio Internazionale Eccellenze Italiane indetto da Fwmm, che nasce con l’obiettivo di valorizzare le vere eccellenze italiane, che si distinguono nel loro settore di riferimento, mettendone in risalto le doti, i pregi e le peculiarità, oltre a fornire loro una grande visibilità.
«Il nostro – spiegano gli organizzatori – non è un grido di pietismo o di favoritismi, ma è un modo per trasmettere la voglia di vivere, di essere accettati dalla società e soprattutto la voglia di sentirsi sensuali e belli anche senza poter camminare indossando vestiti eleganti e un tacco 12».