Grazie, prego, per favore: successo a Pompei per i Giochi della Gentilezza
Tutti gli alunni del II Circolo Didattico di Pompei, dai 3 agli 11 anni, hanno partecipato con interesse ai giochi
POMPEI. Ha riscosso grande successo la IV Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza, proposta, lunedì 23 settembre 2019, agli alunni e alle famiglie dei vari plessi scolastici del II Circolo Didattico di Pompei, presenti sia nel centro, sia nelle periferie della città mariana. L’iniziativa, lanciata dall’associazione “Cor et Amor”, coinvolge scuole e associazioni in tutta Italia e intende contribuire, attraverso il gioco, a crescere dei bambini felicie a diffondere la felicità tra gli adulti.
Quattro gli ambiti proposti quest’anno: “Buongiorno, grazie, prego, per favore” (il comportamento); “I rifiuti si buttano nel cestino” (ambiente e decoro pubblico); “Sulla strada ci siamo io… e te” (sicurezza stradale); “Disabili/ta l’ignoranza” (attenzione per la disabilità), ai quali sono collegati numerosi giochi per bambini dai 3 ai 14 anni, consultabili sul sito www.giornatanazionaledeigiochidellagentilezza.it.
Tutti gli alunni del II Circolo Didattico di Pompei, dai 3 agli 11 anni, dei Plessi “Campo Sportivo” (Infanzia e Primaria), “E. Celentano” (Infanzia e Primaria), “Fontanelle” (Infanzia e Primaria), “Mariconda” (Infanzia e Primaria), “Luciano Mele” (Primaria) e “Messigno” (Infanzia) hanno partecipato con interesse ai giochi proposti, riflettendo allo stesso tempo sull’importanza del messaggio trasmesso ed impegnandosi a portare e a mettere in pratica in famiglia quanto sperimentato a scuola.
Il II Circolo Didattico di Pompei, diretto dalla prof.ssa Anna Maria Cioffi, è da sempre impegnato nell’educazione globale degli alunni, che non si limiti alle discipline, ma formi giovani cittadini responsabili, rispettosi del prossimo, culturalmente curiosi, capaci di mettere a frutto la propria creatività ed aperti verso le nuove tecnologie. “Questa istituzione scolastica – si legge in una nota della scuola – punta, infatti, allo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri”.
“Mira, altresì – prosegue la nota – al potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio. Dà grande importanza, inoltre, alla valorizzazione della scuola intesa come comunità e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale attiva, aperta al territorio”.