Napoli, due pali e beffa nel finale: il Cagliari espugna il San Paolo (0-1)

Agli Azzurri non bastano una ripresa passata interamente nella metà campo ospite e 17 conclusioni verso la porta

NAPOLI. Il turno infrasettimanale riserva una clamorosa beffa agli azzurri che escono sconfitti dal San Paolo per mano del Cagliari (0-1, decide Castro all’88’) dopo un primo tempo controllato agevolmente, una ripresa passata interamente nella metà campo ospite, due pali colpiti e 17 conclusioni più o meno pericolose. Una serata decisamente storta in cui gli uomini di Ancelotti perdono anche Maksmiovic per infortunio e Koulibaly per un cartellino rosso, complicando così l’inseguimento alle posizioni di vertice.

Ancelotti in avanti propone il tandem Mertens-Lozano, Insigne e Callejon esterni offensivi, Allan e Zielinski in mediana, mentre in difesa spazio a Maksimovic (che poi si infortuna e lascia il posto a Koulibaly) e Manolas. Maran, invece, in attacco si affida a Simeone, Joao Pedro e Ionita, mentre in regia c’è Oliva, coadiuvato da Nandez e dall’ex Rog. Pisacane e Klavan sono invece centrali in difesa

Al 12’ apre le ostilità un tiro dei rossoblu, con Ionita, che non impensierisce Meret. Al 14’ Mertens serve Lozano che controlla il pallone ma lascia partire il tiro, ma c’è l’intervento di un difensore, per il Napoli è solo corner. Al 15’ risponde ancora Ionita con un tiro dalla distanza che, però, è senza pretese. Al 18’ buona iniziativa di Mertens che fa aprire la difesa del Cagliari e permette a Mario Rui di arrivare al tiro, ma la mira è sbagliata da buona posizione. Al 23’ la prima vera occasione del match, di marca napoletana: ancora Mario Rui protagonista, che arriva a un passo da Olsen, ma spara alto sopra la traversa. L’azione, però, era viziata da fuorigioco.

Al 27’ Insigne, servito da Lozano, segna al termine di una buona manovra, ma anche in questo caso c’era fuorigioco e la rete viene annullata. Ritmi bassi, poche le chiare occasioni da rete finora. Al 35’ uno squillo del Cagliari, con un tiro di Nandez fuori misura.

Al 38’ dopo gli sviluppi di un corner, il pallone arriva a Zielinski, specialista dei tiri dalla distanza: ma questa volta il polacco non inquadra la porta e il pallone si perde sul fondo. Al 43’ una ottima occasione per i partenopei: gran taglio di Mertens in area per Insigne che arriva in velocità per il tiro ma Olsen con il corpo devia in corner. Dopo un minuto di recupero e senza grandi emozioni si chiude il primo tempo tra Napoli e Cagliari.

La ripresa è decisamente più divertente. Si inizia con Koulibaly al posto di Maksimovic, che si è infortunato dopo uno scontro con un avversario avvenuto nel primo tempo. La prima occasione è del Cagliari, partita da un cross di Rog, colpo di testa di Ionita e pallone alto sopra la traversa. Al 57’ un colpo di testa di Callejon è invece facile preda del portiere cagliaritano. Un minuto dopo l’estremo difensore è impegnato in due occasioni ravvicinate: prima Olsen è costretto a salvare in angolo su un tiro di Zielinski.

Sul corner successivo stacca di testa Koulibaly ma il portiere rossoblu compie un miracolo salvando ancora il risultato: per il Napoli è ancora calcio d’angolo, sulla cui battuta si avventa Manolas di testa che, però, manda il pallone sul fondo. Il Cagliari però è in visibile difficoltà. Al 62’ Mertens raggiunge un cross di Di Lorenzo e il suo tiro scheggia il palo alla destra di Olsen. La scena si ripete tre minuti dopo, quando il belga, dopo un’azione confezionata con Callejon, dribbla alcuni avversari e prova il tiro, ma colpisce ancora il palo della porta rossoblu. Ancelotti intanto inserisce Llorente per uno spento Lozano.

Quello del Napoli diventa un assedio alla porta del Cagliari. Al 69’ Pisacane salva sulla linea e allontana un pallone che si stava avviando in rete dopo il colpo di testa di Llorente. Al 73’ dentro anche Milik al posto di Insigne. Il Napoli dei piccoletti lascia il posto a quello delle Torri. Al 75’ è sempre lo spagnolo a sfiorare il gol, con un tiro che finisce di poco a lato. All’84’ e all’85 sono Koulibaly e ancora Llorente a sfiorare la rete, ma non hanno fortuna. All’88’ però arriva la beffa: Castro lasciato completamente solo in area di rigore salta e di testa indirizza in porta un cross di Cacciatore dalla fascia destra.

Un minuto dopo viene anche espulso per proteste Koulibaly, che chiedeva un fallo di mano in area cagliaritana, nella precedente azioni in attacco degli azzurri. Il Napoli resta è in dieci e con un gol da recuperare. Nel recupero (5 minuti) ci prova ancora Zielinski in due occasioni ma senza fortuna e soprattutto senza precisione: il Napoli attacca a testa bassa ma con poca lucidità. Il tempo scorre inesorabilmente e cristallizza il risultato sull’1-0 per il Cagliari, che espugna il San Paolo dopo 12 anni. Il Napoli ha quattro giorni di tempo per riflettere sui propri errori: domenica alle 12,30 a Fuorigrotta arriva il Brescia di Balotelli&Co.

NAPOLI-CAGLIARI 0-1 (0-0)

NAPOLI (4-4-2):  Meret, Di Lorenzo, Maksimovic (46’ Koulibaly), Manolas, Mario Rui, Callejon, Allan, Zielinski, Insigne (73’ Milik), Lozano (66’ Llorente), Mertens. A disposizione: Ospina, Karnezis, Malcuit, Hysaj, Ghoulam, Gaetano, Elmas, Fabian Ruiz, Younes. All. Ancelotti.

CAGLIARI (4-3-1-2): Olsen, Cacciatore, Pisacane, Klavan, Lykogiannis, Nandez, Oliva, Rog (72’ Castro), Ionita, Simeone (74’ Cerri), Joao Pedro (92’ Ceppitelli). A disposizione: Rafael, Pinna, Mattiello, Pellegrini, Walukiewicz, Cigarini, Birsa, Deiola. All. Maran.

RETI: 88’ Castro (C).
ANGOLI: 13-1
AMMONITI: Rog (C), Allan (N),
ESPULSI: Koulibaly (N)
ARBITRO: Marco Di Bello

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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