Il Parco Archeologico di Ercolano partecipa allo Human Festival
La tematica scelta è Infinito: il viaggio letterario-emozionale tra santuario di Venere, Palestra e Decumano Massimo
ERCOLANO. Ricerca e tradizione, innovazione e partecipazione sono molto di più di un mantra per il parco Archeologico di Ercolano, ma fanno parte del suo Dna. Si svolge tra Napoli, Ercolano e i Campi Flegrei lo Human Festival, un evento culturale, un viaggio didattico esperienziale rivolto agli studenti di tutta Italia protagonisti di un percorso umanistico-letterario e artistico che mette al centro l’Uomo, la scoperta del sé e contemporaneamente del senso dell’Umano.
Lo Human Festival approderà al Parco Archeologico di Ercolano martedì 22 ottobre 2019 alle ore 10,30 con l’attività “Logos”: si svolgerà come incontro con Maurizio Clementi, autore de “L’inesausto grembo”, che condurrà una vera e propria esplorazione degli spazi del Parco Archeologico di Ercolano sulla falsa riga di “Giacomo Leopardi, dall’Infinto all’Inesauribile” per una nuova e originale lettura dell’autore de La Ginestra a partire dal testo di cui si celebrano i 200 anni, perché appunto la tematica scelta per l’edizione napoletana dello Human Festival è proprio “Infinito”. Il viaggio letterario ed emozionale si svolgerà tra il santuario di Venere, Palestra e il Decumano Massimo.
«Nuove letture, sguardi nuovi, questo cerca il Parco – dichiara il direttore Francesco Sirano – e incoraggia le associazioni culturali appoggiando progetti davvero innovativi come Human Festival. Del resto quale luogo migliore di Ercolano per immaginare paesaggi letterari, proprio qui dove è stata trovata l’unica biblioteca conservata del mondo antico nella famosa Villa dei Papiri».
Intanto il Parco Archeologico di Ercolano partecipa, il 19 e il 20 ottobre 2019, alla I Fiera dei Musei della Magna Grecia e della Sicilia organizzata in occasione del 50° anniversario dell’istituzione del Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia. In queste giornate, lo sguardo sarà rivolto all’intera Italia Meridionale con un’attenzione particolare verso i luoghi della cultura che ospitano le importanti testimonianze della colonizzazione greca.
Ogni museo partecipante illustrerà il proprio patrimonio archeologico, divenendo così occasione condivisa di conoscenza delle testimonianze di ciascun museo attraverso l’esposizione di materiale divulgativo e la presentazione di un contributo relativo ad un particolare e significativo reperto o contesto archeologico. Tra gli obiettivi della Fiera quello di promuovere i siti e le destinazioni di richiamo archeologico tra gli operatori turistici e culturali, i viaggiatori e gli appassionati; negli spazi aperti del castello, saranno infatti allestiti degli stand, ove i musei potranno informare i visitatori attraverso materiale illustrativo cartaceo e multimediale.
«Ogni partecipazione a fiere e coinvolgimento attivo – aggiunge il direttore Sirano – rappresentano per noi ulteriori possibilità di crescita e diffusione delle strategie e dei tesori che custodiamo ma che vogliamo diventino sempre più testimoni di valori materiale e immateriali che il sito archeologico ha insiti in sé. L’invito a visitare i luoghi cui dedichiamo la nostra passione quotidiana, è rivolto attraverso queste occasioni a platee sempre più allargate e diffuse».