Il Genoa inchioda il Napoli sullo 0-0 al San Paolo

Pareggio a reti bianche tra azzurri e grifoni: partenopei ancora alle prese con il momento negativo in campionato

NAPOLI. Azzurri inchiodati sullo 0-0 al San Paolo nella sfida casalinga contro il Genoa terzultimo in classifica: un risultato che dimostra come il momento nero del Napoli sia ancora lontano da passare e che conclude nel peggiore dei modi, dunque, una settimana molto tormentata per giocatori, allenatore e società. Ancelotti dà luogo al consueto turnover anche dopo il match di Champions contro il Salisburgo e schiera da titolari Ospina tra i pali, Maksimovic e Hysaj in difesa. Lozano in coppia con Mertens, sulle fasce ci sono Callejon e Insigne: scelte obbligate anche alla luce dell’indisponibilità di Milik. Thiago Motta senza Kouame rinforza la mediana con Cassata e Lerager, tridente Pandev-Pinamonti-Agudelo. Pajac al posto di Ghiglione sull’out di sinistra.

Il Napoli prova a lasciarsi alle spalle i fantasmi di una settimana difficile e dopo solo un minuto va già in gol con Insigne, ma la rete viene annullata per precedente fuorigioco di Lozano che aveva avviato l’azione. I rossoblù replicano al 5’ con un tiro-cross di Pandev, facile preda di Ospina. Al 10’ un rasoterra da fuori area di Zielinski mette in apprensione il portiere del Genoa, che però lo guarda spegnersi sul fondo. Tre minuti dopo Mertens batte una punizione dal limite che si infrange sulla barriera, sulla ribattuta arriva prima il belga, ma il tiro è deviato involontariamente sul fondo da Lozano.

Al 16’ e al 17’ il Napoli ha altre due buone occasioni, prima con Zielinski che ci prova dai 25 metri con Radu che si tuffa per respingere, poi con Di Lorenzo che indirizza oltre la traversa una punizione battuta da Callejon. Al 24’ azzurri ancora pericolosi, ma Romero all’ultimo momento spazza una palla velenosa in area, sulla quale si stavano avventando Mertens e Lozano. Un minuto dopo ancora Di Lorenzo di testa da corner, ma la mira è ancora alta.

Al 31’ è invece il Genoa a rendersi pericoloso con un Agudelo che sfonda in area di rigore poi serve Pandev, l’ex di turno, che però da buona posizione spara alle stelle. Ancora Di Lorenzo si fa trovare pronto su un cross di Zielinski e prova a superare Radu con un colpo di testa (36’), ma il tiro è debole e il portiere blocca senza problemi. Un minuto dopo Insigne lancia Callejon a rete, ma l’intervento di Pajac per liberare è decisivo. Senza ulteriori emozioni, dopo 1’ di recupero, termina sullo 0-0 la prima frazione di gara.

Nella ripresa non ci sono cambi. Il primo brivido è di marca genoana, con Pandev che dal limite prova il sinistro a giro: il pallone sfiora il sette e si perde sul fondo. Al 50’ ancora Genoa in avanti, con Pinamonti che di testa prova a deviare in porta un cross del solito Pandev: palla a lato e Ospina la lascia sfilare. Al 53’ break del Napoli: Mertens riceve sul limite un filtrante stupendo alle spalle della difesa per poi calciare forte verso l’angolino basso di destra, ma Radu in tuffo neutralizza la minaccia.

.Minuto 55: sugli sviluppi di un angolo, Pinamonti agguanta un pallone al limite e controlla, ma il suo destro è facile preda di Ospina. Al 56’ Fabian Ruiz prova a superare Radu con una conclusione dalla distanza, ma Radu blocca senza problemi.  Ancelotti inserisce Llorente per Callejon (60’). Poco dopo il Genoa ha l’occasione più ghiotta del match: Pinamonti può calciare a porta vuota ma un intervento provvidenziale di Koulibaly salva gli azzurri mandando il pallone in corner proprio un attimo prima che varchi la linea di porta.

Al 64’ prova a rispondere Mertens con un tiro da fuori area, ma ancora una volta la conclusione non preoccupa Radu, che blocca. Al 66’ Elmas rileva Insigne. Tre minuti dopo ancora azzurri pericolosi con Mertens che si fa strada in area, tocca all’indietro  per Fabian Ruiz, che prova a piazzare il sinistro ma Radu è attento e non si fa superare. All’86’ c’è un’occasionissima per il Napoli, forse la più ghiotta di tutto il match: ottima torsione di Elmas su cross di Lozano, ma Radu con un autentico miracolo salva la porta rossoblù dal vantaggio degli azzurri. Ma dopo 5’ di recupero e un tentativo poco pericoloso di Mertens al 94’ la partita si chiude a reti bianche: il periodo nero del Napoli, dunque, continua: tre pareggi e una sconfitta nelle ultime quattro uscite in campionato, troppo poco per il potenziale di questa squadra.

NAPOLI-GENOA 0-0 (0-0)

NAPOLI (4-4-2): Ospina – Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj (82’ Luperto) – Callejon (60’ Llorente), Fabian Ruiz, Zielinski, Insigne (66’ Elmas) – Lozano, Mertens. A disposizione: Meret, Karnezis, Tonelli, Mário Rui, Gaetano, Younes. All. Ancelotti.
GENOA (4-3-3): Radu – Ankersen, Romero, Zapata, Pajac – Cassata (87’ Radovanovic), Schone, Lerager – Pandev (79’ Cleonise), Pinamonti, Agudelo (94’ Ghiglione). A disposizione: Marchetti, Jandrei, Goldaniga, El Yamiq, Biraschi, Jagiello, Gumus, Barreca, Sanabria. All. Thiago Motta.
ANGOLI: 5-2
AMMONITI: Schone (G), Cassata (G), Cleonise (G), Llorente (N), Lerager (G),
ARBITRO: Calvarese.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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