Napoli, punto d’oro ad Anfield: contro il Liverpool è 1-1. Di Mertens il gol che fa sognare i tifosi
Ancelotti schiera 5 difensori in un inedito 3-5-2: Reds annullati per un tempo. Nella ripresa però il pari di Lovner
LIVERPOOL. La Champions League fa bene al Napoli: gli azzurri escono imbattuti da Anfield pareggiando 1-1 con i campioni d’Europa in carica del Liverpool e conquistando un punto che fa più bene al morale che alla classifica (che comunque dà ancora molte chance di qualificazione ai partenopei). Il Napoli nel primo tempo tiene perfettamente a bada i Reds e trova anche il tempo di passare in vantaggio al 21’ con Mertens. Ma nel secondo tempo gli azzurri calano, la pressione dei padroni di casa diventa più asfissiante e da corner (65’) arriva il pareggio di Lovner.
Ma il progetto tattico di Ancelotti ha dato comunque risposte importanti. Con Insigne fuori per infortunio il tecnico mette Mertens e Lozano a guidare il reparto offensivo. A centrocampo ci sono Fabian Ruiz e Zielinski insieme ad Allan. Di Lorenzo e Mario Rui gli esterni, in difesa c’è Maksimovic. La vera novità, però, sono i cinque difensori in campo, che irrobustiscono la difesa: i tre centrali Manolas, Koulibaly e Maksimovic sono coadiuvati sulle fasce da Di Lorenzo a destra e Mario Rui a sinistra. È un sostanziale 3-5-2 in fase di costruzione che diventa un 5-3-2 in fase di copertura.
Una scelta che ripaga, perché per quasi tutto il primo tempo il Liverpool non crea nessun reale pericolo dalle parti di Meret. È l’8’ quando si segnala una uscita del portiere azzurro che di testa con perfetto tempismo anticipa Mané e al 10’ un disimpegno troppo leggero di Koulibaly che rischia di innescare Salah. Il primo tiro in porta della gara però è di marca napoletana: prima ci prova Mertens ma viene murato dalla diga inglese, la palla finisce poi a Fabian Ruiz che però spara altissimo.
Al 12’ ci prova invece Mario Rui che dalla distanza prova a sorprendere Alison, ma la mira è fuori misura e il portiere dei Reds lascia sfilare sul fondo. Al 17’ Manolas ferma bene un affondo di Manè in area di rigore. Un minuto dopo è invece Koulibaly con un intervento provvidenziale a chiudere lo specchio della porta a Milner. I Reds al 18’ perdono Fabinho per infortunio, entra al suo posto Wijnaldum.
Al 21’ gli azzurri gelano Anfield e passano in vantaggio con Mertens: Di Lorenzo dalla propria tre quarti osserva lo scatto del belga che brucia sullo scatto tutta la difesa inglese, arriva al cospetto di Alisson e lo supera con un gran diagonale di destro. L’azione viene controllata al Var che però esclude l’offside di Mertens e conferma la rete partenopea. Ad Anfield, è Liverpool zero, Napoli uno.
I Reds accusano il colpo e replicano solo con un tiro dalla distanza di Van Dijk, che però non preoccupa Meret. Il Napoli c’è e Mertens si produce in un’altra buona ripartenza ma non gli riesce l’ultimo decisivo passaggio per Di Lorenzo o Lozano che avevano accompagnato l’azione, creando anche la superiorità numerica per i partenopei. Al 36’ ancora Van Dijk indirizza di testa verso la porta napoletana un cross di Robertson, ma per il portiere azzurro è semplice bloccare il pallone.
Sul finire del primo tempo (40’) il Liverpool si rende pericoloso con un’incursione del reparto offensivo, ma ogni tentativo di tiro viene arginato dal “muro” eretto dagli azzurri davanti alla porta di Meret. I Reds spingono, anche in area di rigore, ma è una pressione che produce solo corner. Le uniche eccezioni (tutte nel recupero) sono un’azione personale di Salah, che salta Mario Rui e arriva al tiro, ma Koulibaly ci mette una gamba e riesce a deviare, e poi Milner che entra in area, si aggiusta il pallone sul sinistro ma Meret è provvidenziale nel neutralizzare la minaccia con un grande intervento. Si va all’intervallo con gli Azzurri in vantaggio per 1 a 0. Il 3-5-2 del Napoli riesce ad imbrigliare i temuti padroni di casa che si è reso pericoloso solo quando i partenopei sono calati sul finire del primo tempo.
Le squadre tornano in campo con gli stessi undici. Il copione è quasi scontato: i Reds vanno a caccia del pari e si rendono pericolosi (54’) con Firmino il cui tiro a botta sicura, dopo un’uscita non perfetta di Meret, viene respinta sulla linea di porta da un miracoloso intervento di Koulibaly. Al 58’ Klopp getta nella mischia Oxlade-Chamberlain per dare più peso all’attacco e soprattutto alla spinta dalla parte destra del campo. Al 61’ Salah aggancia un preciso passaggio e scarica in porta di prima intenzione ma il tiro è abbastanza centrale e Alex Meret può a parare facilmente. Due minuti dopo ci prova anche Firmino di testa ma la mira è sbagliata e il pallone è sul fondo.
Il Liverpool insiste e al 65’ trova il pareggio. Su calcio d’angolo di Milner svetta indisturbato Lovner che di testa batte Meret e sigla il pareggio dei Reds. L’azione viene rivista al Var ma non ci sono irregolarità, il punteggio è 1-1. Al 71’ Ancelotti manda in campo Llorente al posto di Lozano: oltre a mettere forze fresche in campo l’obiettivo è quello di dare maggior peso in campo al Napoli, che nella ripresa è sovrastato dai padroni di casa. Al 76’ Klopp inserisce Alexander-Arnold per Milner, Ancelotti risponde con Elmas al posto di Mertens (81’), irrobustendo il centrocampo e lasciando solo Llorente in attacco. In mezzo (80’) un’altra buona occasione per il Liverpool: stop di petto e tiro di destro di Wijnaldum da fuori area, il tiro è forte ma si perde distante dalla porta.
All’84’ c’è spazio anche per Younes che rileva Zielinski. Il finale però è convulso, con il Liverpool che cerca di affondare la zampata vincente con le incursioni soprattutto di Firmino e Salah. E i 4 minuti di recupero decretati dal direttore di gara diventano interminabili. Ma non succede più nulla, il Napoli torna a casa da Anfield con un preziosissimo punto che rende la qualificazione molto vicina: tra due settimane al San Paolo basterà pareggiare (o meglio ancora vincere) contro il Genk per strappare il pass per gli ottavi di Champions League.
LIVERPOOL-NAPOLI 1-1 (0-1)
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson – Gomez (58’ Oxlade-Chamberlain), Lovren, Van Dijk, Robertson – Henderson, Fabinho (18’ Wijnaldum), Milner (76’ Alexander-Arnold) – Salah, Firmino, Mané. A disposizione: Adrian, Shaqiri, Lallana, Origi. All. Klopp
NAPOLI (3-5-2): Meret – Maksimovic, Manolas, Koulibaly – Di Lorenzo, Fabian Ruiz, Allan, Zielinski (84’ Younes), Mario Rui – Mertens (81’ Elmas), Lozano (71’ Llorente). A disposizione: Ospina, Hysaj, Luperto, Callejon. All. Ancelotti.
RETI: 21’ Mertens (N), 65’ Lovner (L)
ANGOLI: 10-2
AMMONITI: Klopp (L), Robertson (L), Koulibaly (N), Allan (N).
ARBITRO: del Cerro Grande (Spa).