È ufficiale: ecco Pompei 365, l’abbonamento annuale per visitare il sito archeologico
La tessera costerà 60 euro per Pompei e 80 euro, invece, quella “integrata” per visitare anche Oplontis e Boscoreale
POMPEI. Dal 1° gennaio 2020 gli appassionati di Pompei potranno visitare i siti archeologici ogni volta che vorranno ad un prezzo agevolato, grazie all’abbonamento annuale Pompei 365. La tessera di accesso avrà il costo di 60 euro per Pompei e di 80 euro, invece, quella “integrata” per visitare Pompei, Oplontis e Boscoreale (l’ingresso a Stabia è gratuito). Un’ ulteriore agevolazione è prevista per i giovani tra i 18 e i 25 anni (non compiuti), che potranno accedere illimitatamente al solo costo di 8 euro.
In occasione delle festività natalizie, inoltre – dal 15 dicembre al 31 dicembre 2019 – attraverso la piattaforma www.ticketone.it (senza alcun costo di commissione nel periodo di lancio) sarà possibile acquistare e/o regalare l’abbonamento ad un prezzo ulteriormente ridotto: 50 euro per Pompei e 70 euro per tutti i siti. Sarà rilasciato un documento di prenotazione che darà poi diritto al ritiro della tessera cartacea in biglietteria a partire dal 1° gennaio 2020. Dal 2020, poi, l’abbonamento sarà acquistabile sia on-line sul sito www.ticketone.it e sia presso lo sportello dedicato della biglietteria di Porta Marina.
La tessera, nominativa e non trasferibile, con durata annuale dalla data di emissione, darà diritto – previa esibizione del documento d’identità – ad ingressi illimitati ai siti archeologici nonché alle mostre temporanee in corso. Sarà utilizzabile esclusivamente nei giorni e negli orari di apertura ordinari. E saranno escluse dall’abbonamento le iniziative non gestite dal Parco e non comprese nella bigliettazione o nella programmazione ordinaria. Inoltre, sempre a partire dal 1° gennaio 2020, il prezzo del biglietto ordinario di accesso al sito di Pompei sarà di 16 euro.
«La scelta di introdurre un abbonamento per i siti archeologici, a cui già da tempo pensavamo – dichiara il direttore generale Massimo Osanna – ha voluto rispondere alle forti sollecitazioni dei tanti appassionati di archeologia e dei tanti cittadini che hanno manifestato il loro interesse attraverso una recente petizione fattaci pervenire. Un’iniziativa che abbiamo deciso di omaggiare, riprendendo il nome proposto di Pompei365».
Il direttore poi aggiunge: «Se contestualmente abbiamo aumentato il costo del biglietto di ingresso agli scavi di 1 euro, in considerazione delle esigenze di spesa di un’area archeologica tanto vasta e tanto visitata, ma restando in linea anche con gli standard dei principali musei italiani e stranieri, dall’altro siamo fortemente voluti andare incontro alle richieste del territorio al fine di garantire la più ampia partecipazione e inclusione di tutta la cittadinanza».
«Un coinvolgimento che – conclude Massimo Osanna – consideriamo fondamentale per trasferire in maniera sempre più profonda la consapevolezza dell’inestimabile tesoro culturale che ci è stato consegnato e dell’importanza di salvaguardarlo. L’abbonamento, assieme all’iniziativa delle domeniche gratuite (Domenica al museo, ndr), introdotta dal Mibact, sono mirati ad ampliare le possibilità di visita al sito e avvicinare ogni categoria di utente a questo patrimonio unico che è a portata di mano, ma va riscoperto e fruito sempre al meglio».