1895-2020: Anno Giubilare per la cappella Madonna delle Grazie
POMPEI. L’anno appena iniziato sarà molto importante per la comunità cristiana pompeiana, perché sarà scandito dal 125esimo anniversario della benedizione dell’antica cappella dedicata alla Madonna delle Grazie, sorta nel 1895 sulla collina della contrada di Sant’Abbondio per volere del Beato Bartolo Longo.
La comunità parrocchiale (e non solo) è quindi già al lavoro per celebrare nel migliore dei modi, durante tutto il corso dell’anno, questa ricorrenza e mantenere vivo anche tra le nuove generazioni il culto della Mater Gratiarum, molto venerata dalla popolazione pompeiana.
«Era il 20 ottobre 1895 – scrive ai fedeli don Giuseppe Ruggiero, parroco della Parrocchia San Giuseppe, cui fa capo l’antica chiesetta – e si era agli albori della Pompei cristiana. Questa cappella rappresentava il secondo monumento della pietà mariana di Bartolo Longo, dopo quello più eccelso e universale del Santuario. Questo era destinato ad attrarre pellegrini da ogni angolo della terra, quello sulla collina di Sant’Abbondio doveva avere un carattere familiare ed essere un centro di attrazione e di richiamo ai valori spirituali per gli abitanti della contrada».
E ancora: «Come era nel suo stile, in ogni sua opera, Bartolo Longo aveva la capacità di incarnarsi, entusiasmare e portare a livelli più alti; così è stato anche per la cappella di Sant’Abbondio. In ciò possiamo cercare motivi per rendere questo Giubileo un fatto che parla anche a noi oggi, che dica un messaggio profondo da custodire. Credo che l’anno giubilare della cappella della Beata Vergine Maria delle Grazie in Sant’Abbondio possa essere foriero di benefici personali e comunitari».
La Festa della Madonna delle Grazie, in programma il 2 luglio, è una delle celebrazioni religiose più antiche e maggiormente amate dai fedeli di Pompei. Le origini si devono naturalmente all’avvocato Bartolo Longo, che pensò di preparare una bella festa in onore della Madonna delle Grazie (la prima risale al 2 luglio 1899).
La processione attraversava tutta via Sacra, arrivando fino alla stazione ferroviaria, per poi ritornare nella chiesetta di Sant’Abbondio per via Ospizio e via Astolelle, in un’apoteosi di luci e di acclamazioni dei fedeli. La festa terminava con lo spettacolo dei fuochi pirotecnici. La processione della Beata Vergine delle Grazie è un itinerario durante il quale tanti fedeli le affidano le proprie situazioni di vita.
È un cammino molto atteso, che fin dagli inizi ha trovato la massima espressione a Sant’Abbondio il 2 luglio. Inizialmente il quadro prodigioso faceva un lunghissimo giro per tutta la Valle di Pompei, ma in seguito il percorso diventò circoscritto solo alle strade della contrada. Per l’evento particolare del Centenario, la Madonna riprese il suo cammino per le strade del centro cittadino in un tripudio di fiori, preghiere, canti e fiaccolate.
In questo tragitto tutta Pompei riscoprì le sue primissime radici cristiane. Negli ultimi decenni, con l’intento di raggiungere tutte le zone in cui è divisa la parrocchia di San Giuseppe (che quest’anno ha prodotto un bel calendario per ricordare l’Anno Giubilare), la processione si svolge in tre tappe tra via Ponte Izzo e dintorni, via Bonifica e dintorni, via Sant’Abbondio e traverse, con tempi più ampi per la Peregrinatio.
La festa, molto attesa dai pompeiani sia nell’aspetto civile che religioso, è ritornata in Cappella, anche se si avverte sempre più il bisogno di ampliare gli spazi attuali, che ormai risultano ristretti per poter accogliere i tantissimi fedeli che ogni anno vengono ad onorare la cara Immagine.