Anche d’inverno le Suggestioni d’Oriente al So Zen
POMPEI. Che c’è di meglio di fare qualche tiro in narghilè alla frutta, alla liquirizia o al ginseng, sdraiati su un sofà arabo accanto alla donna del cuore? Il So Zen Cafè Restaurant e Lounge Bar offre dal giovedì alla domenica queste emozioni.
Basta salire in collina a Villa dei Misteri, gustare un tè alla menta servito dalla dolce Jole nei bicchierini di vetro, sprofondare nel tepore avvolgente sul cuscino del salon marocain in un mix di luce diffusa e con il sottofondo musicale del formidabile JakieDee nell’Arabiancontext,condito dalle coccole subliminali dello staff di sala e cucina, sotto la regia del direttore di sala Pasquale Gargano.
Un relax del genere è nel desiderio di tutti ma riservato agli ospiti So Zen. Chi ha frequentato l’estate scorsa la terrazza del Tiberius tra musica, dj set, danza del ventre, lettura delle carte e delle stelle, non avrebbe mai pensato di trovare la stessa misteriosa atmosfera (anzi, meglio) creata abilmente da Jakie Dee nell’area coperta Tiberius, ripartita tra ristorante, lounge bar e sala fumatori, per l’accoglienza delle allegre brigate della notte e le coppiette innamorate.
È di tendenza, ma esclusiva, l’accoglienza targata Pasquale Nina e Karine Compain. Il primo ne accredita il merito alla gentile consorte (operatrice turistica transalpina), i clienti incuriositi apprezzano e tornano volentieri, soddisfatti della qualità dell’accoglienza, la buona cucina (con pizza napoletana) e le tipiche portate arabe abbinate ai drink.
Il top è nella pasticceria artigianale del pastry chef Graziano Notarnicola (con l’aiuto Gennaro), abbinata ai cocktail, a liquori e/o vini pregiati consigliati dal sommelier Pasquale Gargano e miscelati dalla professionale barlady Valentina. Risulta vincente la formula “Marrakech Cafè Restaurant & Lounge Bar” dalle mille e una notte, in cui passa sui tetti il tappeto volante con furgoncino carico di dolci, liberando nel firmamento profumi di cannella, vaniglia, noce moscata e anice stellato.
Il long weekend insieme alle artistiche variazioni musicali riserva couscous e pollo speziato (al curry e curcuma) nell’atmosfera Marrakesh dai divani bassi, specchi dalle cornici intagliate, finestre stellate e lampade multicolori. Alle luci soffuse delle magiche lanterne si deliziano i palati coi gusti speziati delle specialità arabe, abbinate ad un dolce Marrakech cocktail a base di frutta. Gli amanti del narghilè monteranno la loro pipetta al tipico strumento artigianale da fumatori-sognatori, caricandolo con foglie di tabacco, melassa, glucosio e aromi dal gusto fresco e avvolgente.