I Lapilli di Ercolano, al via il viaggio virtuale tra i tesori del parco archeologico
ERCOLANO. La chiusura dei siti archeologici e dei musei non ha fermato il mondo della cultura e ha aperto virtualmente le porte ad un’esplorazione partecipativa sul mondo dei social e del web. Così, con l’iniziativa lanciata dal Mibact #iorestoacasa e con la facciata del Comune illuminata dal tricolore, il Parco Archeologico di Ercolano ha aperto i cancelli per un viaggio all’insegna di curiosità e focus sulla città antica.
Ecco l’iniziativa “I Lapilli di Ercolano”, video settimanali in cui i maggiori esperti del sito raccontano luoghi, ricerche o scoperte. Sui social del Parco, Facebook e Instagram, è possibile avere maggiori informazioni sui Fornici e la Barca di Herculaneum, il Teatro antico, la Casa dei Cervi o la ricerca sul cervello vetrificato.
Tra gli approfondimenti maggiormente apprezzati anche il caso studio della Casa del Bicentenario raccontato dai protagonisti che si sono occupati del progetto. La domus è stata resa nuovamente fruibile dopo oltre trent’anni dalla chiusura, tra conservazione, ricerca e sperimentazione.
Inoltre, il direttore Francesco Sirano ha illustrato la storia delle tavolette cerate ritrovate nella città vesuviana facendo scoprire la mostra “Bound for disaster. Pompei and Herculaneum” al Moesgaard Museum della città di Aarhus in Danimarca. Diverse sono quindi le proposte sui vari canali del Parco Archeologico di Ercolano e tutte mirano ad arricchire ulteriormente l’offerta web, registrando sempre un più crescente e appassionato pubblico virtuale.