Da Pompei alla Costiera, passando per Caserta: la solidarietà al tempo del Coronavirus
NAPOLI. Da Sorrento a Minori passando per Riardo, in provincia di Caserta, fino ad arrivare a Pompei: si susseguono un po’ ovunque le iniziative pro bono in aiuto alla popolazione e alla comunità. E, se con la vendita delle colombe pasquali, Sal De Riso ha raccolto circa 50mila euro da donare a tre ospedali, ecco che da Pompei il Rotary Club ha partecipato alla donazione di un ventilatore polmonare al Covid Hospital di Boscotrecase e ha promosso la distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie bisognose del comprensorio vesuviano (nella foto di copertina).
Lo stesso già da qualche tempo sta facendo la proprietà della Fiera del Mobile di Riardo che, con l’aiuto della parrocchia e di giovani volontari, sta distribuendo pacchi a chi ne ha necessità. “E’ proprio in questi momenti che bisogna essere particolarmente coesi” fa sapere Raffaele Perrella da Riardo. Da Sorrento giovani imprenditori si stanno attivando per far partire borse di studio destinati ai più giovani.
Una Campania attiva che punta a rialzarsi quanto prima, benché la sua attività più forte, quella della turismo, sia completamente ferma. «Abbiamo accolto la richiesta di aiuto per portare avanti le istanze di tutto il settore» fa sapere Rosario Fiorentino, della segreteria Cub Campania, da Sorrento «basti pensare che solo nell’ambito dell’aeroporto di Capodichino sono ferme 2.200 persone. A loro si aggiungono gli stagionali alberghieri, il comparto dei trasporti con gli Ncc, che sebbene non abbiano visto formalmente sospesa la loro attività, di fatto sono fermi per mancanza di turisti».