Un tricolore su ogni balcone, così Agerola festeggia la Liberazione
AGEROLA. Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, non sarà possibile celebrare come di consueto la festa del 25 aprile. Il Comune di Agerola ha però allestito un ricco programma di iniziative che si svolgerà on-line rispettando le norme di sicurezza grazie all’utilizzo della tecnologia e sarà interamente trasmesso in diretta sulla pagina Facebook dell’ente.
«Il programma – commenta il sindaco di Agerola, Luca Mascolo – servirà a ribadire fermamente che la libertà, la democrazia e la solidarietà sono valori fondanti del nostro vivere civile». La casa comunale in via Generale Narsete verrà illuminata con i colori della bandiera italiana a partire dalla serata di venerdì 24 aprile 2020.
Il 25 aprile si inizia alle ore 10.00 con l’inno nazionale eseguito dai 70 elementi del coro e dell’orchestra dell’istituto comprensivo “Di Giacomo-De Nicola”. A seguire l’omaggio del sindaco Luca Mascolo al comandante partigiano, originario di Agerola, Renato Florio, con la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento a lui dedicato nell’omonimo piazzale nella frazione di Campora.
In seguito l’attrice Claudia Campagnola leggerà due estratti dal docufilm “Vorrei dire ai Giovani” sulla vita della partigiana modenese, medaglia d’oro al valor militare, Gina Borellini, dai lei stessa interpretata nel film scritto da Caterina Liotti e Francesco Zarzana che ne ha curato anche la direzione.
Poi sarà il turno del cantante Marco Morandi, che interpreterà il brano “La storia siamo noi” di Francesco De Gregori e del regista Toni Fornari, che leggerà un estratto dal suo spettacolo “Storia Nostra” e suonerà “Bella Ciao”. La cittadinanza è stata invitata ad esporre, durante l’intera giornata, il vessillo nazionale all’esterno dei balconi a simboleggiare l’unità di un popolo intero che si stringe intorno ai valori di libertà e fratellanza, in questa fase così complessa.
«Un segnale importante – ha spiegato il sindaco Luca Mascolo – per testimoniare l’unità di una comunità che sta sopportando con dignità, pazienza e responsabilità le dure settimane di restrizioni e stimolare i più giovani a diventare protagonisti della loro vita e lavorare per il bene della collettività». A chiudere le celebrazioni sarà proprio il saluto del primo cittadino di Agerola. Foto di Giulia Ghiotto da Pixabay.