«Affidiamo la rinascita di Pompei alla Vergine»: il messaggio di Santi Giuffrè per la Supplica
POMPEI. Il pensiero è rivolto alle «famiglie smarrite, private dei loro cari» e a chi vive «le conseguenze economiche della pandemia» tra «ansie e preoccupazioni»: mai come ora – fa sapere Santi Giuffrè, commissario prefettizio del Comune di Pompei nel suo personale messaggio alla città mariana – «si sente il bisogno di affidare alla Vergine del Rosario le speranze di rinascita di Pompei».
La Supplica dell’8 maggio 2020 infatti sarà celebrata in un clima surreale, all’interno della Basilica mariana e con la piazza Bartolo Longo deserta a causa delle disposizioni sanitarie vigenti per il contrasto all’epidemia di Covid-19: è la prima volta che accade dal 1883, ovvero da quando per la prima volta fu recitata la preghiera scritta dal Beato Bartolo Longo per implorare la Madonna del Rosario.
E in questo giorno così particolare Santi Giuffrè, da metà febbraio alla guida del Comune di Pompei, dopo lo scioglimento anticipato dell’amministrazione comunale, dimostra tutta la sua personale vicinanza alla città che da qualche mese sta imparando a conoscere e dalla pagina Facebook dell’ente fa arrivare il suo messaggio di incoraggiamento.
«Ricorre l’otto maggio – scrive il commissario prefettizio – la festa in onore della Beata Vergine del Rosario, Madre dell’umanità e Patrona di questa città. Quella di quest’anno sarà una festa vissuta nell’intimità delle case e nei silenzi dei cuori, e forse, proprio per questo, ancora più intensa».
Il pensiero va soprattutto a chi ha sostenuto e sostiene il peso maggiore di questa pandemia. «Mai come in questo momento storico – prosegue Santi Giuffré – la comunità laica e la comunità di fede sentono il bisogno di affidare alla protezione ed al conforto della Vergine Santa le speranze di rinascita di questa città, gli smarrimenti delle famiglie private dei loro cari, le ansie e le preoccupazioni di chi vive le conseguenze economiche della pandemia».
Segue, poi, l’augurio alla città degli Scavi e del Santuario. «Ed è con questo spirito che auguro alla cittadinanza di riscoprire in questa occasione un rinnovato senso civico e quei sentimenti di solidarietà necessari per superare le difficoltà del momento e per guardare con fiducia al futuro».
«Da parte dell’amministrazione – assicura in conclusione Santi Giuffrè – l’impegno a porre in essere tutte le iniziative necessarie per supportare una rapida ripresa delle attività economiche e sociali. Un deferente saluto rivolgo infine all’Arcivescovo, mons. Tommaso Caputo, illuminato Pastore della Chiesa locale che ringrazio sentitamente per la vicinanza e per l’impegno profuso a favore della collettività».