Torna il tradizionale appuntamento del tuffo alla sorgente del fiume Sarno
SARNO. Il tradizionale tuffo nel fiume Sarno, iniziativa organizzata per il nono anno consecutivo dall’associazione Spartacus e Briganti Sarrastri, insieme a una rete di cittadini attivi, comitati e associazioni, si terrà quest’anno nel Rio Palazzo, una delle sorgenti principali del fiume, anziché, come di consueto, nel Rio Santa Marina.
La decisione scaturisce dai fenomeni di inquinamento che interessano il suddetto affluente, transitante nel centro di Sarno, già a pochi metri della sorgente, dove l’incuria non può passare inosservata. All’iniziativa aderisce quest’anno anche la Rete in Difesa del Sarno di Castellammare di Stabia.
Il tuffo è divenuto un appuntamento importantissimo per gli ambientalisti della provincia di Napoli e di Salerno, che si riuniscono ogni anno per stabilire una linea comune per il Sarno e per manifestare contro l’abbandono del fiume, promuovendone la visione come risorsa.
L’appuntamento è per domenica 28 giugno 2020 alle ore 10 nel parcheggio di via Giacomo Matteotti, traversa 2, a Sarno, dove Gennaro Barbato, presidente dell’associazione Spartacus, racconterà la storia del fiume. Alle 10,30 i partecipanti all’iniziativa puliranno un tratto della Sorgente Rio Palazzo mentre alle 12 si terrà il tuffo.
Alle 14, invece, il gruppo di ambientalisti si sposterà alla Borgata Lavorate di Sarno per pranzare a sacco al Rio Santa Marina, nei pressi di Masseria Pigliuocco.
«Bisogna intervenire per recuperare ogni anno metri di fiume e soprattutto – dice Gennaro Barbato – bisogna incentivare il turismo vero, ad esempio trasformando il parcheggio nei pressi del Rio Palazzo, il cui utilizzo principale pare essere quello di portare i cani a passeggio, in un’area attrezzata con degli chalet».
Chi è interessato a partecipare può seguire gli aggiornamenti tramite il gruppo Facebook “Scopriamo il Vesuviano, il Nolano e Sarno”, già punto di riferimento per molti amanti del territorio.