L’Atalanta ferma il Napoli: a Bergamo finisce 2-0 per la Dea
BERGAMO. Stop per gli azzurri che escono dallo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo sconfitti per 2-0 dalla sorprendente Atalanta di Gasperini.
La gara in realtà è stata più equilibrata di quanto non faccia supporre il punteggio, ma la Dea è stata abile e fortunata a sfruttare un momento di scarsa concentrazione degli azzurri, che incassano un uno-due difficile da recuperare con questa Atalanta.
Sul piano dell’intensità il Napoli non ha demeritato. Il primo tiro della partita è di marca azzurra con Insigne (2’), che però non imprime la necessaria forza al pallone e Gollini blocca senza difficoltà. Sette minuti dopo ancora un tentativo del Napoli: Di Lorenzo lancia Mertens al limite dell’area, ma il suo diagonale non inquadra la porta.
Il Napoli mantiene il possesso di palla, ma non riesce a trovare il guizzo vincente per sorprendere i nerazzurri, che arginano le offensive azzurre.
Al 15’ ancora una buona occasione per il Napoli. Fabian Ruiz lascia partire un cross molto invitante sul quale si avventa Koulibaly, che però alza la traiettoria del pallone ben oltre la traversa.
Ma c’è anche l’Atalanta che si fa sentire due minuti dopo. Il pericolo arriva da Gomez, che scocca un tiro dal limite: Ospina deve distendersi alla sua sinistra per sventare in angolo.
Al 24’ l’Atalanta punge il Napoli con un calcio di punizione da posizione decentrata di Gomez che Ospina smanaccia in corner. Sull’azione il portiere del Napoli si scontra con un compagno di squadra, riporta una ferita alla testa ed è costretto a uscire in barella. Al suo posto (30’) entra Meret.
Al 34’ si rivede il Napoli. Insigne calcia dal limite ma viene contrastato e guadagna solo un corner. Tre minuti dopo il capitano azzurro aggancia un buon pallone e prova la soluzione verso la porta nerazzurra: il tiro non è forte e Gollini si impossessa della sfera.
Atalanta in difficoltà un paio di minuti dopo, quando l’estremo difensore della Dea è costretto a intervenire ai limiti dell’area con un tuffo di testa. I padroni di casa si rendono pericolosi però al 41’ quando usufruiscono di un calcio di punizione dal limite e Meret è chiamato a bloccare quasi sulla linea un colpo di testa di Zapata.
Gli azzurri replicano al 44’ con una conclusione a giro di Mertens che però è centrale, tutto facile per Gollini. Al 48’ c’è ancora il tempo per un colpo di testa di Politano che incrocia bene su un cross di Mario Rui, ma il gioco aereo dell’azzurro non ha fortuna e si perde oltre la traversa. È l’ultima azione del primo tempo che si chiude a reti inviolate.
Nella ripresa l’Atalanta la sblocca subito sfruttando una ingenuità del Napoli che con Fabian Ruiz sbaglia in fase di disimpegno. Ne approfitta Gomez che crossa per Pasalic che colpisce indisturbato di testa e supera Meret.
Atalanta ancora in avanti al 53’ con un colpo di testa di Zapata che però finisce alto e non preoccupa il portiere del Napoli. Gli azzurri hanno accusato il colpo e al 56’ gli orobici in ripartenza raddoppiano. Toloi ha tutto lo spazio per avanzare, il suo tiro sporco diventa un assist prezioso a Gosens che con un diagonale batte Meret per la seconda volta (2-0).
Gattuso prova a correre ai ripari e inserisce forze fresche in attacco: dentro Milik e Lozano per Mertens e Insigne. Proprio il nuovo entrato Lozano si rende pericoloso un minuto dopo, ma Gollini si salva parando con il petto. Poco dopo un tiro di Zielinski dal limite si perde alto sopra la traversa. Al 64’ ancora un colpo di testa di Lozano, la mira è imprecisa ed è troppo poco per impensierire l’Atalanta.
La grande occasione per gli azzurri capita al 69’ sui piedi di Fabian Ruiz che viene servito perfettamente al limite dell’area, la sua conclusione è forte ma esce a lato di un soffio. Al 77’ Koulibaly stacca su un cross spiovente di Maksimovic ma il suo colpo di testa non è preciso.
All’80’ il Napoli butta la palla in porta con Milik sugli sviluppi di un corner, ma il polacco è in fuorigioco e la rete non è convalidata. Cinque minuti dopo ancora Lozano tenta la fortuna dalla distanza, ma Gollini può bloccare il pallone senza affanni. Sul finire di gara ci prova anche Zielinski dalla distanza, ma il portiere nerazzurro si tuffa e blocca la sfera.
È l’ultima azione degna di nota della gara, che si conclude sul punteggio di 2-0 per i padroni di casa: il Napoli paga lo scotto dei dieci minuti di disattenzione all’inizio della ripresa e dice praticamente addio alle speranze (già poche, in verità) di agguantare il quarto posto in classifica e la qualificazione in Champions League. Foto: © Ssc Napoli. Fonte: Pagina Facebook.
ATALANTA-NAPOLI 2-0 (0-0)
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini – Caldara (73’ Palomino), Djimsiti (80’ Hateboer), Toloi (89’ Sutalo) – Castagne (74’ Czyborra), de Roon, Freuler, Gosens – Gomez (88’ Muriel), Pasalic (89’ Tameze) – Zapata. A disposizione: Sportiello, Rossi, Da Riva, Bellanova, Malinovskyi, Ilicic, Colley. All. Gasperini.
NAPOLI (4-3-3): Ospina (30’ Meret) – Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui – Fabian Ruiz, Demme (73’ Lobotka), Zielinski – Politano (73’ Callejon), Mertens (57’ Milik), Insigne (57’ Lozano). A disposizione: Karnezis, Manolas, Luperto, Hysaj, Ghoulam, Elmas, Younes. All. Gattuso.
RETI: 47’ Pasalic (A), 56’ Gosens (A)
CALCI D’ANGOLO: 5-5 (4-1)
POSSESSO PALLA %: 47-53 (54-46)
AMMONITI: Mario Rui (N), Toloi (A).
ARBITRO: Doveri.
STADIO: Atleti Azzurri d’Italia – Bergamo.