Esordio a Roma per l’Artemus Ensemble: l’orchestra di Pompei suonerà per le vittime del coronavirus
POMPEI. Anche questa estate, Pompei vedrà esibirsi la Artemus Ensemble Orchestra, attualmente alla sua terza stagione concertistica, che vede al suo interno tutti giovani musicisti in carriera animati dal desiderio di divulgare l’arte della musica e di aggregare culturalmente tutte quelle persone desiderose di avvicinarsi alla musica d’orchestra.
Già vincitrice di tre concorsi internazionali, nonché del premio Eccellenza Pompeiana alla terza edizione del Pompei Music Fest, la Artemus Ensemble aprirà la propria stagione estiva 2020 con il primo appuntamento musicale che si terrà a Roma il 14 agosto.
Qui, in collaborazione con il Corum Misterium Vocis del maestro Rosario Totaro, si terrà il concerto che vedrà l’esecuzione del Requiem di W.A. Mozart, che sarà dedicato alle vittime del coronavirus.
Il calendario di appuntamenti, poi, proseguirà nella città di Pompei il 28 agosto 2020 con l’esecuzione di musiche per film ed un omaggio a Ennio Morricone.
Inoltre, il 27 settembre a Massalubrense, vi sarà la presentazione del nuovo disco “Il Prodigio”, la seconda produzione discografica dopo “Gli Echi dell’Eterna Bellezza” prodotto nel 2019 con all’interno quattro brani ispirati all’antica Pompei.
L’Artemus Ensemble eseguirà poi a Napoli musiche di Beethoven all’Antico Refettorio, Sala Maria Lorenza Longo, per poi concludere la stagione il 19 dicembre 2020 con l’esecuzione di un concerto Natalizio a Scafati presso la chiesa di San Francesco di Paola.
L’Artemus Ensemble, nonché l’associazione Artemus, sono nate dalla passione per la musica nonché dalla competenza di due giovani talenti, Francesco D’Aprea, musicista nonché operatore di musicoterapia, ed Alfonso Todisco, che da poco ha conseguito il diploma in direzione d’orchestra.
Oggi la sede dell’Artemus è a Pompei ed al suo interno si svolgono attività di accademia musicale, di formazione e di progettazione sempre in ambito musicale.
«I concerti proposti dall’Artemus Ensemble sono gratuiti» ci tengono a precisare Francesco ed Alfonso, perché perseguono obiettivi per loro importanti, quali la divulgazione della musica sul territorio e l’incentivazione dei giovani musicisti a perseguire nella loro passione musicale.